Milan-Roma: una classica. La memoria va alla commedia all’italiana recente e meno recente, ai personaggi interpretati da Massimo Boldi, Cristian De Sica, Diego Abatantuono. Perché in qualsiasi commedia cinematografica del nostro paese prima o poi viene fuori il confronto tra la capitale geografica e quella industriale. Un dualismo fatto di campanile, rivalità e luoghi comuni che a volte riescono anche a strappare un sorriso nonostante spesso si tratti di confronti a denti stretti.
Vale sicuramente la pena di parlare di precedenti ma anche di due grandi protagonisti che in questo momento si trovano su un fronte letteralmente opposto: da una parte Allegri, costretto a barcamenarsi con una quantità di problemi irrisolti e con una società che fino a ieri sembrava inattaccabile e solidissima e che oggi è al centro di uno scontro generazionale senza precedenti. Perché Barbara Berlusconi, visto che a Marina è toccata Mondadori, e a Piersilvio sono state destinate le reti televisive, ha deciso che vuole il Milan ed è in pieno contrasto con i dirigenti che a oggi il Milan hanno contribuito a renderlo grande. In questo clima da tregua armata tutto diventa difficile, anche allenare. E Allegri ha ben poco da stare contento: i risultati sono quelli che sono, la condizione è altalenante, i soldi non sono molti e la classifica è peggio del previsto.
Dall’altra parte Rudi Garcia (nella foto AP-La Presse qui a sinistra in uno dei suoi primi piani più recenti). Accolto con sospetto, in modo quasi prevenuto, il tecnico francese ha saputo sciogliere le riserve in poco tempo. Ha recuperato giocatori che sembravano finiti, ha ridato nuova linfa vitale a un Totti immortale, ha lanciato la squadra sull’onda di una serie di vittorie consecutive prima e di risultati utili poi che rendono la squadra giallorossa l’unica vera pretendente in grado di poter competere con la Juventus. Quello di San Siro è un bel test sia per il carattere dei giallorossi sia per Garcia che si trova di fronte un allenatore dimesso ma certo non rassegnato.
Settantotto le gare giocate a San Siro, il Diavolo ne ha vinte quarantaquattro con diciotto pareggi e sedici vittorie giallorosse tra le quali quella celeberrima del 1987 quando un petardo stordì il portiere ospite Tancredi e il giudice diede partita persa al Milan. Difficile dire che gara sarà quella in programma nell’ultimo posticipo della giornata, lunedì sera alle ore 20.45 al Meazza di San Siro.
Per Rudi Garcia sarà la prima volta a San Siro contro il Milan ma il suo battesimo al Meazza è stato un secco 0-3 inflitto all’Inter.
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