Se c’è una partita da prendere a esempio per come e quanto i tifosi vengono scoraggiati ad andare allo stadio questa è Modena-Carpi, derby di Serie B di grande importanza ma soprattutto di grande preoccupazione per le forze dell’ordine a giudicare dall’aspra rivalità tra le due tifoserie che ha impegnato negli ultimi giorni le forze dell’ordine a trovare un piano d’azione che potesse evitare qualsiasi contatto ravvicinato.
Al punto che le contromisure hanno dell’incredibile e suonano un po’ come una barzelletta: la questura accedere al derby di domenica deciso in modo molto discutibile di suddividere il pubblico nelle in sei categorie diverse ognuna delle quali prevede un tagliando, un accesso e un avvicinamento allo stadio diverso e guidato. Ci saranno tifosi del Carpi residenti a Carpi quelli del Modena residenti a Modena, quelli del Modena residenti a Carpi, quelli del Carpi residenti a Modena, i tifosi di Modena non residenti né a Carpi né a Modena, e quelli del Carpi non residenti né a Carpi né a Modena.
Sembra uno scherzo ma è tutto vero: e, presa una pillola per evitare l’emicrania, ci pare strano che nessuno abbia pensato a una settima categoria: quella della gente che vuole semplicemente andarsi a vedere una partita di calcio e non fa parte del tifo cosiddetto organizzato. Probabilmente questa eventualità, quella di avere anche gente normale e semplicemente appassionata di calcio, non esiste più. Cosa che fa riflettere.
I tifosi che arriveranno in bus o in treno saranno scortati; quelli in auto dovranno ‘confessare’ la loro fede di appartenenza ai posti di blocco e saranno raggruppati e scortati a loro volta. Se poi si farà in tempo ad arrivare allo stadio, per il quale c’è stata una discreta prevendita, dovrebbe anche esserci la partita di calcio prevista. Sicuramente attesissima… visto che è la prima sfida in Serie A tra le due vicine di casa e i precedenti affondano nella notte dei tempi. C’è per esempio chi ricorda che il Modena giocò per la prima volta con la maglia gialla proprio in un derby contro il Carpi e da lì furono soprannominati canarini. Era il 1912. Favorito il Modena, ma senza follie: il Carpi può fare l’impresa. E Modena coinvolgerà intorno allo stadio tutta la città dello sport: pallavolo, basket e sport generici compresi. Sempre che confessino da che parte stanno e prendano posto in uno dei sei settori dello stadio senza perdersi strada facendo.
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