Marc Marquez vince il Gp di Germania, ottava prova del motomondiale, e torna alla vittoria dopo circa 17 mesi, segnati da un infortunio all’avambraccio che aveva condizionato tutta la scorsa stagione. Il campione spagnolo della Honda realizza una impresa e vince per l’undicesima volta consecutiva sul tracciato del Sachsenring, precedendo sul traguardo Oliveira (Ktm) a 1’610. Sul podio Quartararo (Yamaha) a 6’772. Quarto Binder che precede la Ducati di Pecco Bagnaia.
“Dopo tre cadute in stagione, a Le Mans, Mugello e Montmelò, ho guidato senza pensare a dove potevo arrivare. Mi sono concentrato solo sulla guida. Ho preso dei rischi, poi quando ho visto un po’ di pioggia mi sono detto che questa era il mio giorno. Quando ho passato il rettilineo la commozione è stata tanta”. Così Marc Marquez, pilota della Honda, a Sky Sport, al termine del Gp di Germania. “Dopo il Mugello ho parlato al telefono con Mick Doohan, volevo sapere della sua situazione dopo il suo incidente del 1992 e del suo recupero. Lì ho capito tante cose. Sono stato ad ascoltare per una mezz’ora e sembrava dicesse le stesse cose che provavo io, che la moto faceva una cosa e io un’altra. Mi ha detto che non ci capiva niente, che faceva una serie di errori e non capiva. Poi martedì scorso mi ha chiamato Puig e mi ha detto che su questa pista dovevo vincere. Gli ho risposto che ero reduce da tre cadute ma lui mi ha detto che non cambiava nulla. Tutto questo mi ha dato convinzione e già da giovedì ho sentito che avevo meno limitazioni fisiche rispetto aglio scorsi weekend”, ha aggiunto. “Adesso si vive il presente e provare a continuare a lavorare. Oggi abbiamo vinto, in Olanda si torna alla realtà. Questo è stato sono un primo passo”, ha proseguito. “In partenza non pensavo al braccio ma alle tre cadute. E’ vero, sento qualcosa all’avambraccio ma provo a dimenticarlo, è questa la soluzione. Questa vittoria è importante per l’uomo Marquez, non per me in quanto pilota perché non sono ancora quello che vorrei. Dietro a questa
L’ordine di arrivo del Gp in Germania
L’ordine d’arrivo del Gp di Germania, ottavo appuntamento del motomondiale, per la classe MotoGp. 1. Marc Marquez Honda 41’07.243; 2. Miguel Oliveira KTM +1.610; 3. Fabio Quartararo Yamaha +6.772; 4. Brad Binder KTM +7.922; 5. Francesco Bagnaia Ducati +8.591; 6. Jack Miller Ducati +9.086; 7. Aleix Espargaro Aprilia +9.371; 8. Johann Zarco Ducati +11.439; 9. Joan Mir Suzuki +11.625; 10. Pol Espargaro Honda +14.769; 11. Alex Rins Suzuki +16.803; 12. Jorge Martin Ducati +16.915; 13. Takaaki Nakagami Honda +19.217; 14. Valentino Rossi Yamaha +22.300; 15. Luca Marini Ducati +23.615; 16. Enea Bastianini Ducati +23.738; 17. Iker Lecuona KTM +23.946; 18. Franco Morbidelli Yamaha +24.414; 19. Maverick Vinales Yamaha +24.715