Nel tempio che fu di Maradona arriva il suo erede, Leo Messi. Tutto pronto al San Paolo per Napoli-Barcellona, primo round degli ottavi di Champions League tra azzurri e blaugrana. “Il Barça è una grandissima squadra, sarò contento se vedrò un Napoli vivo e che se la gioca fino alla fine senza paura, un gruppo che sa soffrire e che mette da parte la tensione, che vuole giocare e che si aiuta nel corso dei 95 minuti”. Parola di Gennaro Gattuso, alla vigilia della sfida alla ‘Pulce’ e compagni, che a riguardo ha proseguito: “Messi è un esempio per tutto il nostro sport, è un giocatore incredibile. Da anni è il più forte di tutti, gli vedo fare delle cose che faceva Maradona, ma il Barcellona non è solo lui. Dobbiamo avere la personalità e la qualità per mettere i nostri avversari in difficoltà nel palleggio, come fanno loro”. Ecco la chiave di Rino nell’affrontare una squadra che non sembra essere affatto turbata dal ‘Barçagate’ e che, già sabato in Liga, ha risposto sul campo alle polemiche degli ultimi giorni rifilando 5 gol all’Eibar: “Le problematiche a livello societario gli fanno il solletico perchè sono campioni anche nella testa”, ha commentato il tecnico azzurro che poi ha avuto un pensiero per chi gli ha consegnato la possibilità di fare l’esordio in Champions da allenatore: “Devo ringraziare i ragazzi e Ancelotti se mi trovo qui a giocarmi questo ottavo di finale perchè io non ho fatto nulla. L’emozione c’è ma poi passa”.
Tra quei ragazzi c’è ovviamente il capitano, Lorenzo Insigne, già in clima partita: “Se scendiamo in campo con la paura non faremo una grande gara, invece dobbiamo provarci. Abbiamo pareggiato e vinto con il Liverpool campione d’Europa, se affrontiamo il Barcellona al meglio possiamo fare un grande match e un grande risultato”. In sfide così importanti il capitano azzurro ha praticamente sempre fatto gol al San Paolo: “Da napoletano queste partite le sento molto, con l’aiuto di tutta la squadra e del pubblico proveremo a fare il risultato. Lo so che i tifosi si aspettano tantissimo da me, sono il capitano e mi sento responsabile”, ha proseguito il numero 24 che poi è intervenuto anche sul dualismo tra il ‘Pibe De Oro’ e la ‘Pulga’: “Per noi Maradona è tutto, è sacro. Nulla da togliere a Messi, che è il più forte di tutti attualmente ma non faccio paragoni”.
Intanto, la spinta azzurra inizia dal web che carica l’ambiente attraverso un video emozionale e suggestivo con protagonisti, oltre a Insigne, Allan, Koulibaly e Lozano. Ogni calciatore, nella sua lingua, vive l’attesa con l’orgoglio di chi è atteso all’appuntamento con la storia: “Mi sono preparato tutta la vita per match come questi… mi sono sentito dire non ‘non ce la farai mai’ ma non li ho ascoltati, è per questo che ora io sono qui… lavoro per essere sempre più forte, per sfide più grandi e chi è dall’altro lato dovrà dare tutto per battermi… tutti insieme, uniti, senza paura!”. Ancora indisponibili, e pertanto non convocati da Gattuso, Koulibaly e Llorente. Al San Paolo si potrebbe rivedere Callejón titolare nel tridente d’attacco accanto a Mertens (favorito su Milik) e Insigne. A centrocampo spazio a Zielinski come mezzala sinistra, Fabian Ruiz a destra e Demme al centro. Conferma di Ospina tra i pali, davanti a lui Manolas e Maksimovic centrali difensivi, con Di Lorenzo e Mario Rui terzini.