“Non ci sono preclusioni in nazionale, è inevitabile che chi arriva deve meritare di rimanerci, altrimenti non avrò pietà per nessuno. Meglio perderne uno o due e conquistarne 25 piuttosto che perderli tutti”. Lo ha detto il ct dell’Italia Antonio Conte, in merito alle prime convocazioni azzurre per il test contro l’Olanda e la gara con la Norvegia, valida per le qualificazione agli Europei.
E allora chi non convocare per cercare di ripristinare il gruppo vincente che abbiamo conosciuto negli anni? Tra tutti i nomi si è fatto quello di Balotelli. Per l’attaccante da poco passato al Liverpool non c’è spazio nelle prime convocazioni. Tra le punte si rivedono invece Destro, El Shaarawy, e Giovinco e c’è la novità di Simone Zaza.
Nell’attacco mondiale che abbiamo visto in Brasile, resta solo Ciro Immobile. Mancano infatti Insigne, che sta attraversando un periodo delicato a Napoli, Cerci, mai impiegato al Torino finora, e Cassano, infortunato ma quasi certamente fuori dal progetto Conte.
Da segnalare anche le novità Poli e Florenzi, mentre in difesa viene confermato il discusso Paletta e rientrano sia Astori che Ranocchia. Ben quattro i portieri convocati: con i tre “mondiali” Buffon, Perin e Sirigu ecco anche la novità Padelli.
Nel frattempo Angelo Ogbonna è stato chiamato in Nazionale al posto di Gabriel Paletta, e così Antonio Conte si affida ad un altro dei “suoi uomini” per le prime convocazioni da ct della Nazionale. Anche Pablo Daniel Osvaldo compare nella lista degli infortunato, nella lista dei giocatori selezionati è stato inserito Fabio Quagliarella. L’attaccante del Torino prenderà parte all’amichevole con l’Olanda e alla gara di qualificazione all’Europeo in Norvegia. Intanto da Firenze arriva la notizia dell’infortunio di Giuseppe Rossi, a breve gli aggiornamenti sulle sue condizioni fisiche.