Una gara 2 ai limiti dell’eroico ha permesso ai Cavs di pareggiare la serie contro Golden State. L’assenza di Irving non ha fermato gli uomini di Blatt che, grazie ad un super LeBron James e ad un Dellavedova autentica sorpresa di questi NBA Playoffs, sono riusciti nell’impresa di espugnare la Oracle Arena di Oackland. Onestamente non è stata una grandissima partita, molti errori, percentuali dal campo bassissime, soprattutto quelle dell’MVP della Regular Season NBA Steph Curry. Il numero 30 ha messo a segno 19 punti e 5 assist ma con il 5 su 23 dal campo (2 su 15 da tre) è stato lontanissimo dai suoi standard. Nonostante questo però gli uomini di Kerr avrebbero potuto portarsi sul 2-0 dopo aver recuperato un -10 nei minuti finali e aver conquistato il secondo overtime in altrettante sfide. Per fortuna di Cleveland però i 5 minuti aggiuntivi non sono stati come i precedenti: 8-6 e Finals sull’1-1.
Adesso si tornerà in Ohio per gara 3 e gara 4. L’obiettivo per i vincitori della Western Conference sarà quello di vincerne una delle due per riportare la serie e il fattore campo dalla loro parte. La prima potrebbe essere già quella di questa notte? Sicuramente i californiani non hanno ancora giocato al top delle loro potenzialità e lo dimostra il fatto che non siano ancora riusciti a superare quota 100 punti, nemmeno dopo i supplementari. Cosa abbastanza inusuale per una franchigia che nella stagione regolare viaggiava a quasi 104 di media. Per Noi possibile controbreak in arrivo. 2HH.
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