E’ iniziato il conto alla rovescia per le finali del titolo 2014 NBA e ovviamente è iniziato anche il corso al pronostico. Che i Miami Heat siano considerati da più parte i favoriti assoluti per la conquista di quello che sarebbe il loro secondo titolo consecutivo, è persino troppo facile. Lo fanno pensare i loro numeri, la loro continuità (pur con qualche inspiegabile pausa di tanto in tanto) e soprattutto a marzo hanno iniziato un percorso che sembra averli già proiettati in pieno clima postseason con tredici vittorie in quattordici partite. E per quanto molti osservatori non si fidino completamente gli Heat sono sicuramente la squadra da battere. Interessante però a questo riguardo sentire anche il parere di chi come Jeff Van Gundy, esperto e autorevolissima voce della ESPN che è il broadcaster ufficiale dell’NBA vede questi playoff: “Intanto non darei le cose troppo per scontate – dice Van Gundy – perché a Ovest ho visto squadre davvero eccellenti, in crescita di condizione e di motivazione e sia San Antonio, che Oklahoma City che i Clippers in queste ultime settimane mi hanno davvero impressionato. E poi c’è Houston che quando ha un Howard davvero incisivo e proattivo, ed è pronto a spendersi completamente per la squadra, sa come fare da differenza”. Insomma la vera finale si gioca a Ovest, dove la competizione è magari su un livello inferiore ma estremamente equilibrata e difficile da interpretare.
Mentre a est ci sono pochi dubbi: “Sarà una vicenda privata tra Pacers e Heat ma nonostante il parere comune sembra privilegiare Miami io credo molto in Indiana e nei suoi Pacers per una questione di età, di fame e anche di miglior condizione fisica globale in questa stagione. Arrivo a fare una provocazione – azzarda Van Gundy – scommetterei che chi uscirà vincente dalla Western Conference possa sullo slancio di un’impresa più difficile e problematica arrivare a giocarsi addirittura il titolo alla pari con le due corazzate dell’est. Non escluderei una sorpresa clamorosa”.
Sul nome per eccellenza dei draft che, saranno invece il prossimo grande appuntamento che seguirà i playoff NBA Van Gundy non ha dubbi: “Il n.1 per me sarà la guardia di Kansas Andrew Wiggins, è un atleta straordinario che può dare fisico, qualità precisione e un gioco globale davvero di altissimo livello”.
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