Washington Wizards che arrivano da quattro sconfitte consecutive anche se almeno tre di esse potevano essere evitate con un po’ più di attenzione. È vero: probabilmente la Eastern Conference non vive il momento migliore e più competitivi della sua storia ma raramente si sono visti valori così bassi nel campionato NBA sulla costa est e i New York Knicks rischiano di rendere ancora più amara una stagione già avara di soddisfazione per Washington.
Carmelo Anthony ha sempre dimostrato di non avere peli sulla lingua e di volersi tenere la libertà di dire quello che pensa: il suo ultimo anno di contratto con i Knicks non fa differenza. Melo si sente la stella indiscussa e sottovalutata da una squadra che lui sente come una zavorra. La verità è che i Knicks, come gli Wizards non sono nella migliore stagione della loro esistenza. Ma hanno avuto problemi con infortune di ogni ordine e grado e non sono riusciti mai a trovate un quintetto decente per più di tre partite consecutive. E questo nonostante Carmelo Anthony abbia giocato statisticamente parlando un basket di altissimo livello, in una delle stagioni più brillanti della sua carriera.
Tuttavia costringerlo a un superlavoro come quello che abbiamo visto in queste ultime partite non aiuta né lui né la squadra: ed è un saldo negativo che prima o poi i Knicks rischiano di pagare caro. In difesa la squadra di New York ha un rate davvero pessimo, il quintultimo della lega. E ha già perso otto partite al Madison Square Garden.
Come dire: se Washington piange, New York di sicuro non ha nulla da ridere.
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