Terminata la quinta giornata del Roland Garros non sono mancate le grandi prestazioni dei top player del circuito. Ottima la performance di David Ferrer che in poco meno di 2 ore si è sbarazzato di Simone Bolelli lasciandogli solamente 7 giochi. Stessa sorte è toccata anche a Dominic Thiem che non è riuscito nell’impresa di impensierire il numero 1 del ranking, 8 volte campione dello Slam parigino, Rafael Nadal. Decisamente su un buon livello anche Andy Murray, 3-0 senza problemi sull’australiano Matosevic e Richard Gasquet, il quale, tornato all’attività dopo l’infortunio, sotto la guida attenta di Bruguera non ha lasciato scampo all’argentino Berlocq.
Nel circuito Wta da sottolineare ancora una volta le ottime prestazioni della numero 4 Simona Halep e della numero 11 Ana Ivanovic, di sicuro tra le favorite al titolo dopo le eliminazioni di Serena Williams e Li Na. Tra gli italiani ottime prove sia per Andreas Seppi che per Fabio Fognini che in 3 set hanno avuto la meglio rispettivamente su Juan Monaco e Tomas Bellucci e soprattutto della nostra Sarita Errani che ha dimostrato ancora una volta di essere a proprio agio sulla terra rossa imponendosi con un sonoro 6-2 6-4 sulla tedesca Pfizenmaier. Purtroppo si è conclusa anticipatamente invece l’avventura di Camila Giorgi che non ha potuto nulla contro l’agguerrita Svetlana Kuznetsova sempre in grande spolvero a Parigi.
Domani è già tempo di terzo turno e torneranno sui campi sia Roger Federer che Novak Djokovic. Il primo impegnato sul Philippe-Chatrier contro il russo Tursunov in una partita che non dovrebbe avere troppo da dire a livello pronostico. Il campione serbo invece sul Suzanne-Lenglen contro il croato Marin Cilic in un incontro che farà da cartina tornasole visti i notevoli progressi fatti dal numero 25 del seeding sotto la guida di Ivanisevic.
Tra le donne avremo modo di vedere la russa Maria Sharapova opposta all’argentina Ormaechea e la polacca Agnietska Radwanska contro la sempre temibile Tomljanovic. Nessun italiano in campo per un venerdì che però non farà mancare di sicuro lo spettacolo in match come Robredo-Isner, Raonic-Simon o Tsonga-Janowicz con classe e la potenza a farle da padrone.
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