Doppia inchiesta a Charlotte, Nord Carolina, da parte della Procura e del Dipartimento Affari Interni della polizia sulla dinamica delle cariche condotte contro una manifestazione, martedì sera, nella più grande città dello stato orientale americano. Il Capo della Polizia, Kerr Putney, è stato chiamato a rispondere in tribunale sulla condotta dei suoi agenti che, secondo quanto denunciato e testimoniato dalle immagini girate da un giornalista della stampa locale, averbbero chiuso a tenaglia un corteo, bersagliando i manifestanti da una parte e dall’altra con lacrimogeni e bombe al peperoncino. Drammatiche le immagini girate da un giornalista della stampa locale e acquisite dalla procura: la folla chiusa da una parte e dall’altra di una strada, i manifestanti in trappola e senza scampo sotto il lancio di lacrimogeni. Il sindaco di Charlotte ha pubblicamente condannato l’episodio, esortando gli inquirenti a indagare su accaduto e responsabilità. La manifestazione era stata organizzata nell’ambito delle proteste per la morte di George Floyd.
Nord Carolina, la polizia chiude a tenaglia i manifestanti sotto pioggia di lacrimogeni. Aperta un’inchiesta
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