Ancora due medaglie per l’Italia ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Windsor, in Canada: l’argento della 4×50 mista femminile e il bronzo di Fabio Scozzoli nei 100 rana. In apertura della seconda giornata, le quattro azzurre Silvia Scalia, Martina Carraro, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli chiudono al secondo posto con il record italiano di 1’45″38. Davanti a loro la super America che chiude con il primato mondiale di 1’43″27. Scalzate le primatiste e campionesse mondiali in carica della Danimarca che chiudono terze in 1’45″98. E’ la terza medaglia tutta al femminile nella staffetta dopo l’argento di ieri della 4×100 stile libero e il bronzo della stessa a Doha 2014.
Neanche il tempo di respirare ed ecco Scozzoli che conquista il bronzo nei 100 rana in 57″04 (26″57), dimostrando al mondo che il leone è tornato, lui che nel 2012 fu campione iridato della specialità a Istanbul. Vince il tedesco Marco Koch, campione in carica della distanza doppia, che tocca 56″77, davanti al russo Vladimir Morozov che chiude precedendo l’azzurro di soli 4 centesimi (57″00). “Ho spinto nel passaggio senza esagerare e alla fine non sono morto ma ne avevo ancora – racconta al sito della Federnuoto il romagnolo alla ventiduesima medaglia in carriera tra europei, mondiali e olimpiadi -. E’ una medaglia che vuol dire tanto. In questi anni sono stato alla ricerca di sensazioni che non arrivavano. Era dal 2012 che non salivo sul podio, e farlo in questo mondiale, dove manca solo Adam Peaty come big, riempie ancora di più d’orgoglio”. Entusiasta il Presidente dall Fin Paolo Barelli che sottolinea come: “Abbiamo un gruppo di ragazze sempre più all’altezza che dimostrano la validità del movimento. Sono felice per Fabio Scozzoli, perchè lo aspettavamo ad una prova di carattere e lui ha dimostrato di averne tanto. Complimenti”.