Massimiliano Allegri dovrà cercare di motivare al massimo i propri giocatori se vorranno arrivare pronti al match con l’Olympiakos per la terza giornata di Champions League. Non è un momento particolarmente sereno per i bianconeri: le contestazioni sul match con la Roma, la battuta d’arresto con il Sassuolo nell’ultima giornata di Campionato e l’insuccesso al Calderon nella seconda sfida di Champions contro l’Atletico Madrid.
La trasferta appare alquanto insidiosa, visto che proprio la formazione allenata da Diego Simeone è uscita sconfitta con l’Olimpiakos.
L’ultima volta che le due formazioni si sono affrontate è stato il 10 dicembre 2003 nella fase a gironi della Champions League, quando la Juventus allenata da Marcello Lippi vinse a Torino con un clamoroso 7-0. Per entrambe le squadre quel match rimane un record, per la Juventus il successo più ampio in Europa, mentre per l’Olympiakos la peggiore sconfitta.
Qualche dubbio di formazione per Massimiliano Allegri che al Mapei Stadium ha visto, su tutti, un Pirlo ed uno Llorente non particolarmente in forma. Ci saranno dei cambi in Champions rispetto all’ultima di campionato: dovrebbe tornare dal primo minuto Vidal proprio al posto del numero 21 azzurro mentre in attacco lo stesso Llorente potrebbe pagare il periodo non certo felice con la panchina. Al posto del Re Leone accanto a Tevez agirà dunque Morata, squalificato contro il Sassuolo per il rosso rimediato con la Roma. Evra, tra i peggiori a Reggio Emilia, verrà sostituito a centrocampo da Asamoah.
Il pronostico vede la Juventus, decisamente favorita, che potrà contare sulla difesa composta da Ogbonna Bonucci Chiellini.
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