Sarebbero stati i presunti abusi sessuali commessi dal 63enne Antonio Crisanti su una bambina a spingere il pregiudicato 35enne Emanuele Spavone e il complice Achille Mauriello, di 27 anni, a ucciderlo.
L’agguato è scattato lunedì pomeriggio, nel parco vicino al supermercato ‘Il Gigante’ in viale Lazio a Rozzano, alle porte di Milano. I due presunti killer si sono costituiti in mattinata alla tenenza dei carabinieri di Rozzano. Spavone, che è il fratello del genero della vittima, ha ammesso di aver sparato cinque colpi contro il 63enne con la sua pistola calibro 9×21, quattro dei quali sono andati a segno. Il complice, invece, era alla guida dello scooter a bordo del quale i due sono fuggiti. Da martedì mattina i due sono sotto interrogatorio davanti al pm Monia Di Marco nel tentativo di ricostruire l’accaduto.
Si continua a indagare anche sulla morte del 64enne Giuseppe Giuliano, ucciso alle 7.30 di lunedì mattina in un cantiere di Basiglio. La vittima è stata raggiunta da diversi colpi di pistola di piccolo calibro, di cui uno alla testa. Trasportato all’ospedale Humanitas di Rozzano è deceduto dopo poche ore. Per gli inquirenti questo delitto non è collegato con la morte di Crisanti.