È iniziata la requisitoria nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello, il 31enne accusato dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese, avvenuto nella loro abitazione di Senago in via Novella la sera del 27 maggio 2023. Davanti alla Corte d’assise di Milano, presieduta dalla giudice Alessandra Bertoja, la pm Alessia Menegazzo e l’aggiunta Letizia Mannella hanno preso la parola per ricostruire i quasi 6 mesi di fatti che, secondo la tesi accusatoria, hanno portato alla morte della giovane agente immobiliare di Sant’Antimo, uccisa con 37 coltellate, prima del tentativo di sbarazzarsi del corpo incendiandolo e di depistare le prime indagini nelle 76-92 ore successive alla morte.
Omicidio Giulia Tramontano, le accuse a Impagnatiello
L’ex barman risponde delle accuse di omicidio volontario pluriaggravato per aver ucciso la convivente, con premeditazione, per motivi futili e abietti e per aver agito con crudeltà, di interruzione di gravidanza non volontaria e occultamento di cadavere con l’aggravante di averlo commesso per coprire l’omicidio. Rischia l’ergastolo.
Dopo la Procura prenderanno la parola l’avvocato della famiglia Tramontano parte civile nel processo, Giovanni Cacciapuoti, e le legali di Impagnatiello, Giulia Geradini e Samanta Barbaglia. La sentenza è attesa per oggi o per il 25 novembre. Presente in aula Impagnatiello ha chiesto di non essere né ripreso dalle telecamere (ammesse per la prima volta nel corso del processo) né fotografato.
Madre Giulia Tramontano: “Non è più tempo orrore e bugie”
“Cara Giulia, non è più tempo di orrore, non è più tempo di bugie, di egoismo e cattiveria. Chiunque ti abbia incrociato nel percorso della vita, conserva oggi un dolce ricordo che resterà un segno indelebile nella sua anima”. Lo scrive sui suoi social la madre di Giulia Tramontano, a poche ore dall’inizio dell’udienza a Milano dove è prevista la requisitoria della procura con le richieste di condanna per Alessandro Impagnatiello.
La sorella di Giulia Tramontano: “Non c’è giorno in cui non ci manchi”
Anche Chiara Tramontano ha pubblicato sui social un pensiero rivolto alla sorella Giulia nel giorno dell’udienza del processo a Impagnatiello in cui è prevista la requisitoria dei pm. “Non c’è giorno in cui non ci manchi. Il tuo ricordo è la nostra forza. Il nostro silenzio più profondo. Sei parte di noi, oggi e per sempre”, scrive la ragazza in una storia su Instagram.