Al termine della trentaseiesima giornata di Serie B il sogno del Palermo rimane invariato: conquistare la promozione è possibile, basta solo avere ancora un po’ di pazienza. I siciliani, infatti, continuano la loro galoppata, manca solo la matematica per ufficializzare il ritorno in Serie A, nell’attesa, la squadra di Iachini colleziona un’altra vittoria sbancando Latina per 3-1. Il Palermo sale a 75 punti e può preparare la grande festa. I pontini di Breda, sempre impegnati nella lotta play-off, vengono scavalcati al secondo posto dall’Empoli, restando fermi a 57.
Un Empoli che riconquista il secondo posto rialzandosi dopo la sconfitta in casa della Virtus Lanciano e si riprende il secondo posto battendo lo Spezia 2-0. I toscani salgono a 59 punti, avanti meritatamente, mentre per i liguri, arrivati in Toscana con troppe assenze.
Il Trapani ha battuto 3-0 la Juve Stabia. Con questa sconfitta la compagine campana, ultima in classifica con 17 punti, è matematicamente retrocessa in Lega Pro. I siciliani si portano invece a 52 punti all’ottavo posto, in piena corsa per i play-off. Partita senza storia, troppo netta la differenza di valori in campo e di motivazioni. Il Trapani chiude in vantaggio per 1-0 un primo tempo senza particolari emozioni. La squadra di Boscaglia è padrona del campo creando più occasioni.
La Virtus Lanciano espugna il “Franco Ossola” battendo 1-0 il Varese. Decide una rete al 16′ su punizione di Mammarella, che consente agli abruzzesi di scavalcare il Cesena al quinto posto in classifica con 54 punti a -1 dal Crotone quarto. Il Varese incassa il terzo k.o. consecutivo e resta fermo a 43 punti, al 17° posto, a +3 sulla zona retrocessione.
Con una grande prestazione l’Avellino interrompe la striscia positiva del Crotone e incassa tre punti d’oro in chiave play-off. Gli irpini si impongono al “Partenio” con una rete per tempo (2-0). Bastano nove minuti ai padroni di casa per sbloccare il risultato con Schiavon, abile a sfruttare la respinta di Gobbo sul cross di Zappacosta dalla destra. L’Avellino sale a 52 punti, a -3 dal Crotone che si ferma dopo otto risultati utili.
Il Siena non va oltre lo 0-0 in casa contro il Carpi, fallendo l’occasione per consolidare un posto nei play-off. I toscani di mister Beretta salgono a 52 punti alla pari di Trapani e Avellino. Il Siena recrimina per un rigore non concesso. Il Carpi di Pillon prosegue nella sua striscia positiva, è il quarto risultato utile consecutivo e con 46 punti vede ormai sempre più vicino il traguardo salvezza.
Colpo grosso del Cittadella che si impone per 1-0 in casa della Reggina in quello che era un autentico spareggio salvezza. Grande nervosismo dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, con un accenno di rissa all’imbocco degli spogliatoi. Con questa sconfitta la Reggina rimane penultima con 28 punti. Il Cittadella si porta invece a 39 punti, -1 dal Novara, ancora in piena corsa per la salvezza.
Successo esterno per il Brescia che esce dal “Manuzzi” di Cesena con tre reti all’attivo e tre punti. Le “rondinelle” si risollevano dal k.o. interno contro il Padova dominando i romagnoli, arrivati al terzo ko consecutivo.
Il Bari si impone per 2-1 in casa del Padova e continua nella sua rincorsa alla zona play-off, distante solo tre punti. Con il pesantissimo successo dello stadio “Euganeo” firmato da Polenta e Ceppitelli i pugliesi tengono alto il morale in vista della volata finale per qualificarsi agli spareggi che portano in Serie A. Diventa dura per i veneti, a cui non serve la rete di Cuffa. La squadra di Serena ripiomba a -4 dalla zona play-out e si giocherà il tutto per tutto contro il Crotone nel prossimo turno.
In questa trentaseiesima giornata le statistiche ci ricordano che il Siena rimane in testa nei tiri in porta, l’Empoli in quella che misura la percentuale di pericolosità nell’area avversaria e per palle giocate, mentre il Brescia primeggia nella supremazia territoriale, nella percentuale di passaggi riusciti e nel possesso palla. In particolare nella supremazia territoriale l’Empoli è però vicinissimo.