Pescara, 2 ago. (LaPresse) – Condizioni critiche per Luca Cavallito, 49enne, finito nel mirino di un sicario sera, al Bar del parco a Pescara, mentre festeggiava il compleanno dell’architetto 66 Walter Albi, che il killer ha freddato con un solo colpo di pistola alla fronte. Il 49enne è in ricoverato all’ospedale Santo spirito del capoluogo adriatico. “Nel corso dei numerosi interventi chirurgici susseguitisi durante la notte Cavallito è stato sostenuto in vita dal medico anestesista Anna Maria Rutilo e condotto alle ore 5.20 presso la rianimazione in condizioni stabili, pur nella gravità, grazie all’impegno dell’intera equipe anestesiologica, chirurgica ed infermieristica”. È quanto scritto nel bollettino medico diramato dalla Asl Pescara, riferito alle condizioni di salute dell’ex calciatore, ferito al torace, addome, arto superiore destro e massiccio facciale. L’uomo è stato sottoposto prima ad un intervento di chirurgia toracica, una toracotomia esplorativa, eseguita dai chirurghi Marco Casaccia e Adolfo D’Agostino, con estrazione di proiettile, drenaggio di versamento ematico, sutura delle lacerazioni. In una seconda fase, il 49enne è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia addominale, eseguito dai Valerio Caracino, Vitantonio Mongelli e Simone Gargarella. L’operazione è consistita in una laparatomia esplorativa con suture ed emostasi degli organi lesionati: fegato, stomaco, diaframma. Lesioni maxillo facciali, frattura mandibola, zigomo, lacerazione della lingua sono state trattate da Pasqualino Cangini adiuvato da Marco Casaccia. “Attualmente il paziente è in prognosi riservata, ancora in condizioni critiche nell’unità di terapia intensiva e rianimazione del presidio ospedaliero di Pescara, diretto da Rosamaria Zocaro, seguito da Antonella Frattari, responsabile uos della rianimazione”.
Pescara: agguato in via Parco, Cavallito in condizioni critiche
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