Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha partecipato a Palazzo Marino a Milano ala seduta straordinaria del Consiglio comunale in occasione del 50esimo anniversario della strage di piazza Fontana. il 12 dicembre 1969 una bomba esplose nella filiale della Banca Nazionale dell’Agricoltura provocando 17 morti. Il Capo dello Stato ha incontrato la vedova di Giuseppe Pinelli, Licia, con le figlie e la vedova del commissario Luigi Calabresi, Gemma, con il figlio Mario. Poi Mattarella ha tenuto un discorso: “Cinquant’anni dopo piazza Fontana sentiamo insieme ai familiari il dolore profondo per una ferita non rimarginabile”, ha detto il presidente definendo la strage” una pagina triste indelebile e uno strappo lacerante”.
“Non si serve lo Stato se non si serve la Repubblica e, con essa, la democrazia. L’attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata doppiamente colpevole. Un cinico disegno, nutrito di collegamenti internazionali a reti eversive, mirante a destabilizzare la giovane democrazia italiana, a vent’anni dall’entrata in vigore della sua Costituzione. Disegno che venne sconfitto”, ha affermato Mattarella.