La quota vincente
Notizie dal Mondo

Plusvalenze Juve, Figc: “Illecito grave e ripetuto”

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Sono ben 36 le pagine con cui la Corte Federale d’Appello della Figc ha motivato la condanna della Juventus a 15 punti di penalizzazione nell’attuale campionato, oltre alle sanzioni inflitte ai componenti del CdA bianconero dimissionario. Il dispositivo è stato reso noto dalla Figc sul proprio sito internet.

La sanzione alla Juventus nel processo sportivo sulle plusvalenze “deve tenere conto della particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione che il quadro probatorio emerso è in grado di dimostrare. Deve parimenti tenere conto della stessa intensità e diffusione di consapevolezza di una situazione che nei colloqui tra i dirigenti della FC Juventus S.p.A. viene definita come ‘brutta’ e persino da paragonare a calciopoli”. E’ quanto si legge nelle motivazioni della Corte d’appello della Figc relative alla sentenza con cui il club bianconero è stato penalizzato di 15 punti in classifica.

Nelle motivazioni viene anche riportato il testo di una intercettazione ambientale tra Stefano Bertola e Federico Cherubini del 22 luglio 2021, trasmessa dalla Procura della Repubblica di Torino. “‘Io sono convinto che se noi uhm … facciamo questa roba qua […] perché la situazione è veramente complicata. Io in 15 anni …, ti faccio solo un paragone. Calciopoli’”, si legge nel testo.

“Tenuto allora conto dei precedenti che hanno riguardato alterazioni contabili protratte per più esercizi ovvero di rilevanti dimensioni ed intensità (che in passato hanno portato a penalizzazioni di valore oscillante ma, in taluni casi, anche significative), si ritiene necessario rideterminare la sanzione rispetto alle richieste della Procura federale”, spiega la corte d’appello della Figc facendo anche riferimento alla sanzione più alta inflitta alla Juventus rispetto alla richiesta di 9 punti di penalizzazione da parte della procura guidata da Chiné.

“Nel caso specifico devono essere ponderati quanto meno i seguenti elementi -dice ancora la Corte d’appello federale-: (a) la natura ripetuta, su più esercizi, del comportamento censurato e, dunque, la relativa effettiva qualificazione come sistematica; (b) la rilevanza del comportamento sulla ripetuta violazione dei principi di verità e correttezza dei bilanci interessati dalle operazioni sopra descritte, anche indipendentemente da una specifica quantificazione numerica della alterazione (comunque oggettivamente rilevante) ed anche indipendentemente dalla qualificazione di detti bilanci come falsi; (c) la particolare rilevanza che deve essere assegnata ad un tale comportamento di inattendibilità dei bilanci rispetto al grado specifico di lealtà che deve essere richiesto ad una società sportiva, a maggior ragione ove essa abbia deciso di quotarsi; (d) la già richiamata invasività della consapevolezza a più livelli dirigenziali e societari di un comportamento non corretto (sul piano quanto meno sportivo); (e) le modalità specifiche con le quali il comportamento ha costantemente alterato il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, essendo emersi episodi di oggettiva opacità rispetto alla natura coeva e permutativa delle operazioni di scambio, così come episodi di mancata comunicazione di carteggi ritenuti dalla stessa FC Juventus S.p.A. rilevanti per la determinazione dei corretti valori delle operazioni compiute o addirittura episodi di modificazione delle fatturazioni al fine di non far emergere i fenomeni integralmente compensativi delle operazioni condotte; (f) lo stesso necessario intervento della Consob a fini di enforcement dell’informazione contabile (con una delibera Consob che non risulta impugnata dalla FC Juventus S.p.A.), misura quest’ultima che, benché non impugnatoria dei bilanci della FC Juventus S.p.A., ha particolare valenza di comunicazione al pubblico del comportamento corretto (invece inadempiuto) che l’emittente avrebbe dovuto avere”.

“Tutte queste considerazioni -si legge ancora nelle motivazioni- portano dunque ad una sanzione che deve essere proporzionata anche all’inevitabile alterazione del risultato sportivo che ne è conseguita tentando di rimediare ad una tale alterazione, così come deve essere proporzionata al mancato rispetto dei principi di corretta gestione che lo stesso Statuto della Figc impone quale clausola di carattere generale in capo alle società sportive (art. 19)”.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top