Romania e Bulgaria: divise dal Danubio a livello geografico, divise dal calcio dei grandi dai preliminari di Champions. Steaua Bucarest – Ludogorets si preannuncia un playoff di fuoco, un match dove il fattore campo può pesare molto. Come da tradizione l’Arena Nationala, con i suoi cinquantacinquemila posti, è pronta a trasformarsi in una vera e propria bolgia per il match di andata in programma martedì sera (ore 20:45). I padroni di casa, allenati dall’ex nazionale Costantin Galca, hanno faticato per arrivare fino a qui, contro l’Aktobe 2-2 in Kazakistan e 2-1 in Romania. Rossoblù sul velluto in campionato con quattro successi in quattro gare. Anche il Ludogorets ha stentato nel terzo turno preliminare. Contro il Partizan, dopo lo 0-0 interno, è bastato un pareggio con gol in Serbia, 2-2 il finale con doppietta di Marcelinho. Primato in patria anche per i biancoverdi grazie a tre vittorie, un pari e un ko. L’uomo copertina sarà senza dubbio bomber Keseru: i suoi sei gol ai danni del Pandurii hanno attirato l’attenzione mediatica di tutta Europa.
Steaua Bucarest (4-2-3-1): Arlauskis; Rapa, Szukala, Varela, Latovlevici; Prepelita, Sanmarten; Popa, Stanciu, Tanase; Keseru.
Ludogorets (4-4-2): Stoyanov; A. Aleksandrov, Angulo, Moti, Caicara; Dyakov, Zlatinski, Marcelinho, M. Aleksandrov; Younes, Bazjak.
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