La maggioranza si spacca sulla prescrizione. Approvato in commissione Giustizia della Camera l’emendamento soppressivo della proposta di legge di Forza Italia a firma di Enrico Costa, presentata dal Movimento 5 Stelle. I renziani di Italia Viva hanno votato contro, a favore PD, Leu e M5S, compresa la presidente della Commissione, Francesca Businarolo, che di solito non vota e che è stata decisiva: la votazione si è conclusa infatti 23 a 22.
“Prendo atto che la proposta di Forza Italia sulla prescrizione è stata bocciata dalla commissione giustizia della Camera dei deputati”. Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede su Facebook.
“Continuo a lavorare per garantire processi con tempi brevi: nei prossimi giorni manderò il nuovo testo della riforma del processo penale, sulla base di quanto emerso nell’ultimo vertice di maggioranza – prosegue -. I cittadini chiedono una giustizia più veloce ed efficiente e dopo l’ultimo vertice ci sono tutti i presupposti per dare finalmente una risposta concreta”.
La proposta di Costa puntava a cancellare la riforma del Guardasigilli Alfonso Bonafede e in particolare la prescrizione “corta”, sostenuto dalle Camere penali. Il deputato di Forza Italia però non si arrende e va all’attacco: “La maggioranza si è spaccata e si salva oggi col solo voto decisivo della presidente, che fino ad oggi non ha mai partecipato alle votazioni”, commenta il firmatario della pdl. “È come se l’arbitro segnasse il gol decisivo. Per ora però si è celebrato solo il primo tempo della partita, il 27 il provvedimento andrà in aula e siamo convinti che sarà ribaltato il risultato”, ha concluso Costa.