Ivan Luca Vavassori, il figlio adottivo 29enne di Pietro, titolare dell’azienda della logistica Italsempione ed ex patron della Pro Patria di Busto Arsizio, e di Alessandra Sgarella, l’imprenditrice rapita dalla ‘Ndrangheta negli anni novanta, “è vivo ed è in ospedale”. A confermarlo al Tg1 è il padre del giovane, partito un mese fa per l’Ucraina per combattere con le brigate internazionali al fianco dell’esercito di Kyiv. Ieri, dopo una serie di messaggi sui social, si era diffuso il timore che il 29enne fosse stato ucciso a Mariupol. In serata, sempre sui social, era stata data invece la notizia che Ivan Luca èa vivo, anche se ferito.
Il capo del pool antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto Nobili, ha aperto un fascicolo sulla vicenda di Ivan Luca, al momento senza indagati nè titoli di reato. Il pm Alberto Nobili ha coordinato le indagini anche sul rapimento dell’imprenditrice Alessandra Sgarella, sequestrata dalla ‘Ndrangheta nel dicembre del 1997 e rilasciata nel settembre del 1998, dopo aver trascorso 266 giorni segregata in Aspromonte.