In fuga per buona parte del percorso, Stefano Pirazzi, vince la diciassettesima tappa del Giro d’Italia, sui 205 chilometri da Sarnonico a Vittorio Veneto e lo fa festeggiando con un gesto a dir poco polemico. Secondo posto per Wellens, terzo McCarthy.
Dopo le polemiche della tappa dello Stelvio, Nairo Quintana della Movistar mantiene saldamente la maglia rosa pur arrivando col resto del gruppo ad oltre 15 minuti. La sensazione è che, se per caso già a partire dalla prossima frazione verso Rifugio Panarotta il colombiano dovesse accusare qualche tentennamento, non ci sarebbe di certo la fila per aiutarlo. I gruppi sportivi hanno anche chiesto che il vantaggio preso nella discesa dallo Stelvio (per la storia della safety car interpretata o meno) dalla maglia rosa fosse tolto: affare da un minuto e mezzo. Chiara la giuria dell’Uci, che ha respinto il tutto, giudicando la corsa regolare e chiudendo la questione.
Nella giornata di oggi andrà in scena la 18a tappa del Giro 2014, con partenza da Belluno ed arrivo al Rifugio Panarotta, per un totale di 171 km.
La frazione di oggi è materiale per scalatori ed i bookmakers vedono Nairo Quintana (Movistar) come principale indiziato per la vittoria, dovrà cercare di difendersi dai sicuri attacchi che verranno sferrati dai principali uomini di classifica: Uran (Omega-Pharma), Majka (Tinkoff-Saxo), Evans (Bmc), Aru (Astana), Kelderman (Belkin), Rolland (Europcar), Hesjedal (Garmin) e Pozzovivo (AG2R).
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