La quota vincente
Notizie dal Mondo

Pubblica amministrazione, dal 15 ottobre si torna in presenza

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Addio lavoro da casa: da metà ottobre tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni dovranno tornare in ufficio. La decisione, ampiamente annunciata dal ministro Renato Brunetta nelle scorse settimane, è ora ufficiale, con il Dpcm firmato dal premier Mario Draghi che dispone il ritorno alla scrivania da giorno 15, quando sarà obbligatorio il green pass per tutti i lavoratori. “Si apre l’era di una nuova normalità”, dice Brunetta, che spiega come arriverà a breve un decreto ministeriale per le indicazioni operative “affinché il rientro negli uffici sia rispettoso delle misure di contrasto al Covid-19 e coerente con la sostenibilità del sistema dei trasporti”.

Il Governo, nella relazione illustrativa del Dpcm, stima “sulla base dei dati regionali percentuali della popolazione vaccinata e tenendo anche in conto il 5 % dei dipendenti obbligati ma non ancora vaccinati”, che sono “circa 320mila i dipendenti pubblici” ancora non vaccinati, su un totale 3,2 milioni.

“Quando ci sono decreti e norme non si può fare altro che adempiere, avremmo voluto che questa cosa fosse messa più a sistema e in un momento di confronto con le organizzazioni sindacali, per capire se l’utilizzo di quello che è chiamato smartworking, che poi è stato homeworking, avesse invece prodotto dei risultati che potessero consentire di dire se effettivamente in alcune situazioni una percentuale fissata poteva migliorare la qualità del servizio erogato”, dice a LaPresse il segretario Uilpa Sandro Colombi. Il M5S, da sempre a favore dello smart working, storce il naso: “Come Movimento 5 stelle continuiamo a essere scettici sui reali benefici che questa decisone potrà avere per il futuro della nostra PA. Per noi – spiegano i parlamentari pentastellati – questo metodo non va semplicemente ridotto, continuando a guardare al passato, ma regolamentato e migliorato, soprattutto nei settori che non necessitano di una presenza fissa in ufficio”.

Sarà l’Aran a definire, nel prossimo mese, il nuovo contratto per il lavoro agile non emergenziale, come lo definisce Brunetta. Poi, entro il 31 gennaio 2022 ogni amministrazione dovrà redigere un Piano integrato di attività e organizzazione, all’interno del quale confluirà il Pola per il lavoro agile. Un piano in cui indicare punti precisi: una piattaforma dedicata, la dotazione di strumenti ai dipendenti, l’individuazione degli obiettivi, lo smaltimento degli arretrati, la customer satisfaction: “poi a quel punto le amministrazioni possono dotarsi anche del 100% dello smart working, ma prima devono soddisfare i requisiti. Chi non fa il pola può fare fino al 15% di lavoro a distanza per la conciliazione vita-lavoro” perché, è il concetto su cui insiste intervenendo all’assemblea di Anci Giovani, “io voglio migliorare le cose, sono molto contento se aumenta il benessere dei lavoratori ma il lavoro pubblico esiste per fornire servizi pubblici. Se dopo aver fornito il servizio pubblico sei anche felice bene, ma devi prima soddisfare il cliente, chi ti paga lo stipendio”.

 

In una nota unitaria, i sindacati rivendicano la ricerca, nelle trattative, del “giusto equilibrio tra il bisogno di una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con le esigenze di innovazione e miglioramento della qualità dei servizi, che proprio dal lavoro agile possono anche trarre vantaggio”. E chiedono di scrivere “le regole fondamentali del rapporto di lavoro agile e diventare così la cornice di riferimento per i contratti individuali previsti dalla legge 81/2017”, con la definizione di un trattamento economico dedicato per realizzare quel “principio di parità di trattamento giuridico ed economico del lavoratore da remoto con i colleghi che lavorano in presenza. Il rispetto dei limiti massimi di orario di lavoro deve essere garantito con regole chiare ed esigibili del contratto nazionale. Infine, al di fuori delle fasce di operatività e contattabilità, che non possono superare i limiti massimi giornalieri e settimanali che valgono per gli altri lavoratori, deve essere sempre garantito il diritto alla disconnessione e al tempo libero”.

 

Novità anche alla scuola nazionale dell’amministrazione: Draghi, su proposta di Brunetta, ha nominato presidente Paola Severino, vicepresidente della Luiss Guido Carli, e presidente del Comitato scientifico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top