L’incubo di Conte della mancanza di motivazioni dei suoi è diventato realtà nei 20 minuti del match contro la Fiorentina, quando i bianconeri avanti di 2 reti si sono fatti rimontare concludendo il match per 4-2 in favore dei viola.
L’allenatore juventino avrebbe sicuramente preferito una vigilia migliore per un match delicato come quello contro il Real Madrid di domani, i problemi di Conte cominciano dalla fase difensiva, Buffon inizia a dare segni di cedimento e anche il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini che l’anno scorso formava una diga insuperabile inizia a mostrare lacune preoccupanti accentuate dalla mancanza di alternative di livello; anche il centrocampo non da le garanzie del passato, Pirlo è sempre più appannato e Vidal sembra essersi seduto sugli allori per via del ricco aumento di stipendio, in più senza Lichtsteiner manca un esterno destro in grado di coprire la fascia nel 3-5-2 che aveva portato la Juventus alla vittoria degli ultimi due titoli. Anche l’attacco ha i suoi problemi, tranne Tevez infatti Giovinco, Quagliarella e Llorente non garantiscono la continuità di rendimento necessaria ad alti livelli.
Il tecnico bianconero, per ovviare alle difficoltà dei suoi, sta pensando di cambiare modulo ripiegando su un 4-3-1-2 che garantirebbe maggiore copertura alla difesa e una maggiore compattezza all’intera squadra.
In caso di sconfitta infatti il cammino in Champions della Juve diventerebbe parecchio complicato, soprattutto se, come sembra probabile, il Galatasaray dovesse vincere col Copenaghen.
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