Roma, 22 gen. (LaPresse) – Restano i dubbi nel M5S sul passaggio di Mario Draghi da Palazzo Chigi al Colle. Il tema è stato al centro anche della riunione di questa mattina della cabina di regia Cinquestelle con Giuseppe Conte e i big del partito, ma – secondo quanto apprende LaPresse – non sarebbe stato avanzato nessun veto sul nome del premier. Resta comunque il punto sulla tenuta del governo, perché c’è chi vorrebbe rassicurazioni sul prosieguo dell’esecutivo e della legislatura. Le riflessioni, dunque, continuano e restano sul piatto tutte le possibilità, compresa quella di puntare su candidature di bandiera nelle prime votazioni, come quelle del fondatore della comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, o dell’ex ministra della Giustizia del governo Monti, Paola Severino. Le trattative comunque vanno avanti, domattina Conte vedrà gli alleati dell’area progressista, Enrico Letta e Roberto Speranza, ieri ha sentito al telefono Giorgia Meloni e domani sera, alle 21, guiderà la riunione congiunta di deputati e senatori pentastellati, che all’ordine al giorno ha un solo punto: elezione del nuovo presidente della Repubblica.
Quirinale: in M5S restano dubbi su Draghi ma no veti, trattative continuano
By
Posted on