Roma, 2 dic. (LaPresse) – Due articoli per modificare la Costituzione e l’elezione del Capo dello Stato. Il Pd ha depositato il disegno di legge costituzionale d’iniziativa dei senatori Parrini, Zanda e Bressa che interviene sugli articoli 85 e 88 della Carta in materia di rieleggibilità del Presidente della Repubblica e di esercizio del potere di scioglimento delle Camere. L’articolo 1 introduce, all’articolo 85 della Costituzione, un divieto assoluto di rielezione del Presidente della Repubblica. “Al primo comma dell’articolo 85 della Costituzione sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: ‘e non è rieleggibile’”, si legge. L’articolo 2, invece, abroga integralmente il secondo comma dell’articolo 88 della Costituzione e cioè del semestre bianco: l’introduzione del divieto di rielezione fa cadere la ratio alla base dell’istituto, ovvero quella di avere delle Camere favorevoli alla propria rielezione, che quindi può essere integralmente abolito. “Il secondo comma dell’articolo 88 della Costituzione è abrogato”. Trattandosi di un disegno di legge costituzionale il testo ha bisogno della doppia approvazione di entrambe le Camere, cioè di quattro letture totali, e di un referendum nel caso di ok con una maggioranza solo relativa, per diventare legge.
Quirinale: Pd deposita ddl per non rieleggibilità presidente Repubblica
By
Posted on