Il Milan non va oltre il 2-2 in casa della Salernitana, nell’anticipo della 26/a giornata di Serie A, e rischia di vedersi staccare dall’Inter in vetta alla classifica. I rossoneri salgono a quota 56 punti, ma i cugini nerazzurri battendo il Sassuolo e vincendo poi il recupero con il Bologna volerebbero a +4. Milan che potrebbe essere anche raggiunto dal Napoli al secondo posto, in caso di successo degli azzurri lunedì a Cagliari. Punto prezioso conquistato dalla Salernitana, si vede già la mano di Nicola. Una squadra rinvigorita, che ci ha creduto fino alla fine sfiorando anche il colpaccio. Milan in vantaggio con Messias, poi la rimonta granata con una magia in rovesciata di Bonazzoli e con Djuric. Di Rebic il gol che evita al Milan di tornare a casa a mani vuote. Nella Salernitana, il neo tecnico Nicola è privo di otto titolari, tra cui Verdi, Gyomber e Di Tacchio. In attacco schiera il gigante Djuric con Kastanos, Ribery e Bonazzoli a sostegno. Nel Milan, Pioli ritrova Theo Hernandez ma deve fare ancora a meno di Ibrahimovic. A centrocampo giocano Tonali e Bennacer, con Kessie in panchina. Il francese Giroud è la punta centrale, con il trio Messias-Diaz-Leao alle spalle. Milan in campo con la decisione giusta, dopo 5′ la squadra di Pioli è già in vantaggio con Messias. Il brasiliano è bravo ad inserirsi su in filtrante di Theo e a battere Sepe di sinistro. Per la Salernitana piove sul bagnato, dopo un quarto d’ora si fa male Radovanovic. Al suo posto Nicola manda in campo il brasiliano Ederson. Sbloccato subito il risultato, il Milan controlla ma senza rinunciare ad affondare. Prima Bennacer impegna Sepe, poi Leao dal limite sfiora il raddoppio. La Salernitana prova ad aggrapparsi alla classe di Ribery e alla verve di Bonazzoli, che al 29′ trova il gol del pareggio con uno splendido gol in rovesciata su sponda di testa di Djuric. Male Maignan in uscita. Il Milan accusa il colpo, ma prima dell’intervallo torna a rendersi pericoloso con il solito Leao che sfonda a sinistra e prova a servire in mezzo Messias. Sepe sventa. Nell’intervallo Pioli toglie Bennacer ammonito (diffidato sarà squalificato, ndr) e inserisce Kessié. Milan subito aggressivo e vicinissimo al gol con Leao, che prova ad imitare Bonazzoli in rovescuata ma calciando di poco a lato. La squadra di Pioli insiste, ci prova anche Giroud prima di testa ma sul fondo e poi di sinistro ma è bravo Sepe a respingere. Milan che deve però stare attento a non concedere spazi, perchè Ribery a dispetto dell’età nell’uno contro uno può essere ancora micidiale. Proprio su un cross basso del francese, Djuric non arriva in tempo. Dopo un’ora di gioco entra anche Rebic al posto di Diaz, ma il Milan rischia grosso quando Maignan si fa soffiare il pallone in area da Bonazzoli che poi prova a segnare con la ‘rabona’. Romagnoli salva il portiere francese. Sfiorato il vantaggio, la Salernitana perde per infortunio Ribery. Dentro Perotti, un altro veterano. Il Milan riprende a insidiare la Salernitana con Leao che impegna Sepe dal limite. Proprio nel momento di massimo forcing rossonero, però, è la Salernitana a passare in vantaggio con un gran gol di testa di Djuric su cross da destra di Mazzocchi. Lo spavento dura poco. Immediata la reazione della squadra rossonera che al 77′ trova il 2-2 con un gran destro di Rebic dalla distanza, su sponda di Giroud. Finale vibrante, con le due formazioni che provano a vincere senza fare calcoli. Campani vicini anche al colpaccio con un colpo di testa di Fazio, su angolo, di poco fuori. Ma non basta.
Rebic salva il Milan all’Arechi, 2-2 con la Salernitana
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