Un dibattito acceso tra Matteo Salvini e Matteo Renzi nel salotto di Porta a porta da Bruno Vespa. Attacchi, battute e un confronto a 360° su tutti i temi d’attualità. La prima stilettata parte dall’ex premier. “Il colpo di sole del Papeete che ha preso Salvini è evidente che lo fa rosicare ancora adesso. Mai si era aperta una crisi in questo modo. Quando si vota lo decide la Costituzione, non un menù di un beachclub a Milano marittima”, ha detto Renzi mentre il leader del Carroccio ha replicato. “Renzi in maniera geniale si è inventato un governo sotto il fungo per evitare di andare alle elezioni”.
Poi altre scintille. “Non mi metto a sindacare sulle vacanze sue con suo figlio. Certo, magari io mentre ero in vacanza non mi sarei messo in missione. Perché missione è un consiglio europeo…”, ha continuato il leader di Italia Viva aggiungendo: “Se fai il ministro governi, invece (Salvini) sa tutte le sagre del Paese”. Salvini ha rimandato la palla in campo opposto. “Sì: adoro l’Italia dei Paesi, delle sagre e dei campanili. I casi sono due: o gli italiani sono cretini e io non ho fatto nulla, non vado alle riunioni e mangio come un bufalo…quindi o sono tutti rimbambiti o, visto che io ad oggi sto al 33% e lui al 4%, qualcosa di buono l’ho fatto”. Poi ha aggiunto. “Renzi è un genio incompreso, ha fatto tutto e gli italiani non lo capiscono. Ha tagliato le tasse, risolto la pace nel mondo, fatto ricrescere i capelli e gli italiani non se ne sono accorti. Pensa che stupidi”.
Il botta e risposta poi si è spostato su temi legati alla manovra. Innanzi tutto quota 100. “Vogliono cancellare Quota 100? Per me è una grande conquista sociale. Ha dato a 200mila persone la possibilità di liberarsi dalla gabbia della legge Fornero e ai giovani di trovare lavoro”, le parole di Salvini mentre Renzi ha ribadito la sua contrarietà. “Quota 100 temo verrà confermata, io non vorrei confermarla ma temo che verrà confermata”, ha spiegato l’ex premier aggiungendo. “E’ bellissimo attaccare la Fornero in tv, ma la verità è che ha salvato i nostri Conti. Lei (Salvini, ndr) non ha toccato la Fornero. Ha speso 3 miliardi per consentire a 120mila persone di andare in pensione un anno prima. Ha ipotecato il futuro dei giovani”. Quindi l’abbassamento della soglia del contante. “La soglia del contante non mi sembra la cosa fondamentale di questa legge di bilancio”, ha detto Renzi. “Io abolirei qualsiasi limite della spesa con il contante. È un danno all’economia. Che senso ha penalizzare chi preleva i suoi soldi, nemmeno in Urss”, ha replicato il leader della Lega.