Ripresa campionati, l’Europa verso la sospensione della stagione?
Momenti cruciali per la definizione delle strategie dei governi nei confronti della ripresa dei campionati nazionali. Le prime prove di fase 2 lasciano pensare a una graduale ripresa degli allenamenti prima e degli incontri poi, ma ci sono ancora parecchi dubbi da sciogliere. Innanzitutto il risalire della curva dei contagi nelle zone dove si sono allentate le misure di sicurezza, in particolar modo in Germania, sta facendo riflettere i governi su un abbassamento della soglia di attenzione troppo precoce e molto pericoloso. La linea che sta prevalendo sembrerebbe essere dunque quella della prudenza.
Ripresa campionati, la Francia cerca alleati
La Francia ha già dichiarato la sospensione ufficiale dei campionati. Secondo quanto riporta Le Parisien, il presidente Macron sta provando a convincere i governi europei a seguirlo in questa decisione, per formare un fronte comune che darebbe maggior forza alla sua decisione e darebbe un segnale forte alla Uefa e ai club contrari a questa misura. In particolar modo, Macron spera che i maggiori campionati europei, e dunque Italia, Spagna, Inghilterra e Germania, si uniformino alla sua decisione.
Difficile che si convinca la Germania, che pare la più intenzionata a ripartire al più presto. L’idea è quella di tornare in campo tra metà maggio e fine mese, sempre che la recrudescenza del contagio non cambi le cose in extremis.
Italia verso il blocco? Momento decisivo
Potrebbe invece convincersi l’Italia, che nelle ultime ore pare sempre più intenzionata a sospendere la stagione. Anche le parole del ministro Spadafora, intervenuto a Mi manda Raitre, confermano come la situazione sia a un punto di svolta, e l’eventualità del blocco totale non sia per nulla peregrina: “In questi giorni il Comitato Tecnico Scientifico sta incontrando la Figc per valutare il protocollo. Se questo protocollo sarà valutato corretto dal Comitato allora gli allenamenti riprenderanno e questo avrà un riflesso positivo sulla ripresa dei campionati. Altrimenti sarà il Governo a decretare per motivi di evidente emergenza sanitaria mondiale la chiusura del campionato. Anche facendo in modo che il calcio paghi il meno possibile, come le altre imprese”.
Anche Spagna e Inghilterra, come l’Italia, sono pronte a tornare in campo per gli allenamenti, e valuteranno la situazione giorno per giorno con l’obiettivo di poter tornare a giocare quando le condizioni lo permetteranno.
La Uefa non si arrende: “Coppe ad agosto”
Intanto la Uefa ribadisce che Champions League ed Europa League verranno regolarmente concluse ad agosto, anche con i campionati sospesi. Al vaglio ci sono anche nuove formule per facilitare lo svolgimento delle competizioni, come ad esempio una Final Eight concentrata in un’unica sede. Possibile dunque la concentrazione nelle ultime due settimane di agosto, invece della durata inizialmente prevista dal 3 al 29 agosto, e non si esclude nemmeno una prosecuzione a settembre.
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