Primo confronto tra i candidati sindaci a Roma. Il Festival dell’Architettura di Roma ospita Virginia Raggi, Carlo Calenda, Enrico Michetti e Roberto Gualtieri.
Le parole di Virginia Raggi
“La trasformazione della città è già in atto. E con me continuerà ad andare avanti”. Così Virginia Raggi, sindaca di Roma, nel corso di SPAM-Restart!, la terza edizione del ‘Festival dell’Architettura’ della Capitale, al giardino della Casa dell’Architettura, per un incontro dedicato al futuro della città. “Credo che Roma sia paragonabile a una Ferrari, quando sono arrivata era completamente ferma. L’ho ricostruita, l’ho fatta camminare, ho iniziato a farla correre. Ora dobbiamo farla correre tutti insieme verso un futuro nel quale abbiamo almeno tre appuntamenti molto importanti: i fondi del Recovery plan, il Giubileo del 2025 ed Expo 2030”, prosegue Raggi. “Tre impegni importanti nell’arco di dieci anni che sono in grado di cambiare completamente la nostra città. Il suo aspetto, ma soprattutto la sua attitudine”.
Carlo Calenda: Città peggiorata
“Se Roma è una Ferrari è un 348: quella dove non entravano le marce e stava ferma nei piazzali”. Così Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma, nel corso di SPAM-Restart!, la terza edizione del Festival dell’Architettura della Capitale, al giardino della Casa dell’Architettura, per un incontro dedicato al futuro della città. “La situazione di Roma è chiara a tutti. Sono i servizi di base a non esserci, dal trasporto pubblico locale che diminuisce al fatto che non c’è un chilometro di metropolitana progettato, al fatto che abbiamo una crisi dei rifiuti endemica, continua. Abbiamo una raccolta differenziata disastrosa, abbiamo una manutenzione del verde che, in alcuni casi è da giungla urbana. Roma è l’unica capitale del mondo che cresce meno del Paese che rappresenta”, dichiara Calenda. “La città è peggiorata in tutti i settori di base”.
Roberto Gualtieri e la sua candidatura
“Erogare i servizi essenziali, spendere le risorse e attrarre risorse. Questo non è accaduto in questi anni con i bandi andati deserti, scritti male, di soldi nazionali ed europei persi per assenza di progetti e poi la nostra Roma Metropolitane in liquidazione, l’incapacità di progettare… La lista è lunga e penso voi la conosciate molto bene”. Così Roberto Gualtieri, ex ministro Pd e candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, nel corso di SPAM-Restart!, la terza edizione del Festival dell’Architettura della Capitale, al giardino della Casa dell’Architettura, per un incontro dedicato al futuro della città. “Bisogna rimboccarsi le maniche con grande concretezza e con programmi precisi”.