Sette anni di carcere ad Antonio Casamonica per il raid nel bar della Romanina del 1 aprile scorso. È quanto stabilito dal tribunale di Roma che ha riconosciuto l’aggravante mafiosa nell’aggressione. Il pm, Giovanni Musarò aveva chiesto una condanna a sette anni e quattro mesi di carcere.
In un video che documenta l’aggressione, Casamonica e Di Silvio entrano nel bar e pretendono di essere serviti per primi, saltando la fila. Basta un rifiuto a scatenare la violenta reazione. La prima ad essere aggredita è una donna disabile, colpevole di essersi ribellata alla richiesta: cinghiate, calci e pugni sono la sua punizione. Poi i due prendono a bottigliate il barista, ‘reo’ di non essersi occupato immediatamente di loro.