L’Italia prova a muovere la classifica contro la Francia al Sei Nazioni, due punti per i Galletti, zero per gli italiani che vogliono evitare il fatidico “cucchiaio di legno”.
Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato 11 marzo allo Stadio Olimpico di Roma affronterà la Francia nella quarta giornata dell’RBS 6 Nazioni 2017 con dei cambi rispetto al XV visto in campo a Twickenham contro l’Inghilterra con Esposito all’ala dal primo minuto per Bisegni, Canna all’apertura in sostituzione di Tommaso Allan, infortunatosi proprio contro gli inglesi, e Ghiraldini che torna titolare della maglia numero 2 di tallonatore mentre Gega è costretto ai box da un lieve infortunio.
Edoardo Gori raggiungerà a quota sessanta caps due monumenti del rugby azzurro come Serafino Ghizzoni e Massimo Giovanelli e si conferma il mediano di mischia più presente di sempre nella storia della Nazionale.
Possibile esordio dalla panchina per la giovanissima ala della Benetton Treviso Luca Sperandio, convocato da O’Shea per la prima volta proprio in vista della sfida di sabato all’Olimpico.
Direzione di gara, per il derby latino del Torneo, affidata al più giovane dei fischietti del panel internazionale, il neozelandese O’Keeffe, appena ventottenne.
Conor O’Shea pensa positivo: “Due settimane fa contro l’Inghilterra nessuno ci dava mezza possibilità, ma a dodici minuti dal termine eravamo sul 17-15, in piena partita: abbiamo una lunga strada davanti a noi, siamo qui per percorrerla. La Francia, come ho detto, ha ottimi giocatori. Li abbiamo anche noi: eravamo in vantaggio con Galles ed Inghilterra a metà partita, ora voglio una squadra che si attenga al piano di gioco per tutti gli ottanta minuti per avere l’opportunità di portare a casa questo incontro. La scelta di non cambiare molto nella formazione titolare in questo 6 Nazioni è sicuramente difficile per chi non ha ancora avuto la possibilità di entrare in campo, ma in questo momento abbiamo bisogno di aumentare la nostra solidità. La coesione è una cosa molto importante: l’infortunio di Minto dopo il Sudafrica è stato un’opportunità per Steyn, che da allora è stato eccezionale. Sappiamo che la profondità della nostra rosa è importante è importante: ma oggi dobbiamo costruire la solidità della nostra squadra”.
“Abbiamo un grande gruppo, con la voglia di cambiare il rugby italiano. Questo è il nostro obiettivo, sappiamo che è duro ma ci riusciremo. Negli anni a venire, se manterremo questa unità, con le modifiche al sistema e maggiore esperienza la nostra fiducia nei nostri mezzi non potrà che aumentare. Sappiamo che avremo momenti belli e momenti difficili, è una sfida fantastica”
Questa la formazione dell’Italia:
15 Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby, 9 caps)*
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 9 caps)*
13 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 28 caps)*
12 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 87 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 41 caps)*
10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 18 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 59 caps)*
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 124 caps) – capitano
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 35 caps)*
6 Abraham STEYN (Benetton Treviso, 9 caps)
5 Andries VAN SCHALKWYK (Zebre Rugby, 10 caps)
4 Marco FUSER (Benetton Treviso, 19 caps)*
3 Lorenzo CITTADINI (Aviron Bayonnais, 56 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousain, 84 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby, 12 caps)*
a disposizione
16 Tommaso D’APICE (Zebre Rugby, 12 caps)*
17 Sami PANICO (Patarò Calvisano, 8 caps)*
18 Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 16 caps)
19 George BIAGI (Zebre Rugby, 18 caps)
20 Maxime Mata MBANDA’ (Zebre Rugby, 6 caps)*
21 Giorgio BRONZINI (Benetton Treviso, 6 caps)
22 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 40 caps)*
23 Luca SPERANDIO (Benetton Treviso, esordiente)
Dall’altra parte la Francia non sta vivendo un momento positivo dopo la sconfitta con l’Irlanda.
Rispetto all’ultima gara tornano Danty e Dulin e Trinh-Duc ripreso dall’infortunio di novembre.
Formazione Francia
Avanti: Uini Atonio, Cyril Baille, Eddy Ben Arous, Mohamed Boughanmi, Camille Chat, Xavier Chiocci, Kevin Gourdon, Guilhem Guirado, Paul Jedrasiak, Julien le Devedec, Bernard le Roux, Yoann Maestri, Charles Ollivon, Louis Picamoles, Fabien Sanconnie, Rabah Slimani, Christopher Tolofua, Sébastian Vahaamahina
Trequarti: Djibirl Camara, Henry Chavancy, Jonathan Danty, Brice Dulin, Gaël Fickou, Yoann Huget, Rémi Lamerat, Camille Lopez, Maxime Machenaud, Noa Nakaitaci, Baptiste Serin, Scott Spedding, François Trinh-Duc, Virimi Vakatawa
La partita di sabato è il 40esimo scontro diretto tra l’Italia e la Francia, con bilancio di 36 successi francesi e 3 italiani, l’ultimo datato 2013 proprio all’Olimpico per 23-18 con mete di Parisse e Castrogiovanni per gli azzurri. Insomma, anche in questo caso servirà un’impresa agli azzurri o quanto meno una gara positiva.