Blue Economy come opportunità e acceleratore dell’economia territoriale e nazionale

Nell’ultima giornata del 60° Salone Nautico di Genova è andato in scena il workshop sulla Blue Economy, l’economia del mare, organizzato dalla Regione Liguria. “L’esempio italiano di blue economy è molto invidiato ed usato come benchmark perché mette insieme tutti i settori, mentre nel mondo le diverse attività non sono così correlate. Per crescere l’economia del mare deve lavorare in maniera congiunta. Bisogna fare rete, promuovere il settore e trovare nuovi business”. Così ha dichiarato Giovanni Caprino, vicepresidente del cluster tecnologico BIG – Blue italian growth. Il Salone Nautico è la vetrina ideale per il convegno sulla Blue Economy, perché qui si incontrano le realtà che partecipano alla BIG: università, industrie, centri di ricerca, enti e distretti regionali proprio per dare più peso a un ambito che attraversa trasversalmente dalla cantieristica alla nautica, dallo shipping all’ambiente marino alla pesca.

 

Salone Nautico Genova

Salone Nautico di Genova, dall’1 al 6 ottobre 2020: 60° edizione simbolo dell’Italia che non si ferma. Dopo la costruzione record di Ponte San Giorgio, parte – sempre da Genova – un nuovo, forte segnale di responsabilità sociale, determinazione, volontà e saper fare italiani. Edizione in sicurezza, con il Protocollo di sicurezza anti Covid che ha ricevuto il consenso unanime da parte di tutti gli organismi di controllo. Grande sforzo per tutte le istituzioni cittadine e le associazioni di settore, Confindustria Nautica in primis.

Tra gli espositori, confermati dunque i principali cantieri, italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione 2019,
con alcune novità. Presenti nomi di primo piano della nautica mondiale. Tra i protagonisti del 60° Salone Nautico anche le Superboat, che avranno un’area dedicata. Ad interpretare l’avvio di questo nuovo progetto per un segmento di mercato sempre più di tendenza, sono quindi gli ultimi modelli dei più importanti brand mondiali.