Quattro gol, un espulso e tante occasioni. Non sono mancate le emozioni nel posticipo della 15/a giornata tra Torino ed Empoli. All’Olimpico Grande Torino i granata di Juric si fanno raggiungere sul 2-2 dalla squadra toscana di Andreazzoli, brava a crederci e ad approfittare dell’inferiorità numerica degli avversari. Toro avanti di due gol nel primo quarto d’ora con l’ottimo Pobega e il rientrante Pjaca. Poi il rosso a Singo segna la svolta in negativo per i padroni di casa, che si fanno raggiungere dalle reti di Romagnoli e La Mantia. Un risultato che lascia sostanzialmente invariate le posizioni in classifica delle due squadre, con i toscani avanti di due lunghezze rispetto ai granata.
Nel Torino, Juric deve rinunciare a Belotti e Djidji infortunati, in campo Sanabria e Zima. Singo recupera e gioca sulla destra, mentre Aina prende il posto di Vojvoda a sinistra. In attacco Pjaca torna titolare dopo circa tre mesi, con Brekalo in panchina. Nell’Empoli, Andreazzoli cambia tre giocatori rispetto alla squadra che ha battuto la Fiorentina. Fuori Tonelli e Parisi in difesa, Cutrone in attacco, in campo Romagnoli, Marchizza e Bandinelli. In attaco c’è Di Francesco al fianco di Pinamonti. Toro in campo con una maglia celebrativa per i 115 anni del club.
Toro che parte con il furore delle grandi occasioni e dopo pochi minuti sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Sanabria, di poco a lato da posizione favorevole. Al 10′ i granata passano con Pobega, bravo ad approfittare di una uscita in ritardo di Vicario su un tiro rimpallato di Sanabria. Passano cinque minuti e la squadra di Juric trova anche il raddoppio, firmato da Pjaca con un destro da centro area a coronamento di una insistita azione personale. La partita sembra in ghiaccio per il Toro e invece non è così, perchè poco dopo la mezzora l’arbitro espelle Singo per un fallo su Di Francesco lanciato a rate. Decisivo l’intervento del VAR che fa trasformare il cartellino da giallo in rosso per l’esterno granata. Sulla punizione conseguente, l’Empoli accorcia le distanze con un colpo di testa di Romagnoli. In inferiorità numerica, Juric toglie Pjaca e manda in campo Vojvoda. Prima dell’intervallo Empoli vicino anche al 2-2 con Pinamonti e Luperto.
In avvio di secondo tempo, i toscani sfiorano subito il pareggio con un tirocross di Di Francesco che Bremer devia inavvertitamente contro la traversa. Milinkovic graziato. L’Empoli di fatto diventa padrone del campo e chiude il Toro nella sua metà campo, i granata sfiorano il terzo gol in contropiede con Bremer ma al 72′ vengono raggiunti da un colpo di testa vincente del neo entrato La Mantia su cross di Luperto da sinistra. Il Toro è alle corde, l’Empoli crede nella rimonta e sfiora il terzo gol con una incursione del neo entrato Parisi su cui per poco l’altro neo entrato Rincon non sorprende il proprio portiere Milinkovic. Con grande coraggio la squadra di Juric si difende e resiste di fronte agli assalti dell’Empoli, portando a casa un punto prezioso e non scontato per come si era messa la partita.