In attesa di ritrovare il gioco e una più precisa identità di squadra, il Milan si prende punti e vittorie, il miglior terreno su cui far germogliare i fiori di Giampaolo, soprattutto nella delicata settimana che porta al derby con l’Inter. Il Diavolo risolve la scorbutica pratica Verona con un rigore trasformato a metà ripresa da Piatek, in una gara rognosa per gli ospiti nonostante l’espulsione di Stepinski dopo venti minuti di gioco potesse far presagire il contrario. Invece i rossoneri faticano a creare occasioni (meglio nella ripresa con il 4-3-3 e l’ingresso in campo di Rebic) e ringraziano l’ingenuità di Gunter, che dà una ‘mano’ al Milan nel centrare la seconda vittoria consecutiva, sempre per 1-0. Non proprio il marchio del bel gioco, ma per una squadra che assomiglia tanto a un cantiere aperto al momento può bastare così. Anche perché, a livello caratteriale, Romagnoli e compagni stanno dando buone risposte.
La Roma invece trova la prima vittoria in campionato e lo fa in maniera travolgente, calando il poker al Sassuolo (4-2) nel posticipo delle 18 all’Olimpico. La squadra di Fonseca si scatena nei primi 22′ con Cristante, Dzeko, Mkhitaryan e Kluivert. Nella ripresa i giallorossi alzano il piede dall’acceleratore e l’orgoglio dei neroverdi porta alla doppietta del rigenerato Berardi. Gli indizi di possibile, clamorosa remuntada vengono tuttavia aggirati senza troppi patemi dai padroni di casa che impressionano per il grande gioco messo in mostra nel primo tempo, ispirato dalla grande prestazione di Pellegrini, Tre punti preziosi per i capitolini che si presentano al meglio all’esordio di giovedì in Europa League con il Basaksehir. La squadra di De Zerbi incassa la seconda sconfitta stagionale e resta a quota 3.
Gli altri risultati della domenica: Genoa-Atalanta 1-0, Brescia-Bologna 3-4, Parma-Cagliari Spal-Lazio 2-1. Il posticipo del lunedì sera è Torino-Lecce con i granata che vincendo si porterebbero in vetta alla classifica a pari punti con l’Inter