Tornando indietro nel tempo, agli anni ’90, si potrebbe citare uno dei programmi di culto della televisione italiana: tra i doppi sensi di Mike e una giovanissima Paola Barale è impossibile dimenticare la fatidica frase che accompagnava ogni singola scelta dei concorrenti. Dai più classici, fedeli ai nomi delle principali città italiane, agli esterofili, virtuosi della pronunzia in stile oxfordiano, sino ai più folkloristici, in grado di riesumare i più reconditi luoghi del globo e non solo. La serie B 2014/2015 potrebbe rivivere uno scenario in stile “Ruota della fortuna”, alla fine, ad avere la meglio sarà la B di Bari o la B di Bologna? Due team che arrivano da un momento della propria storia molto differente. Partiamo dai galletti. Nel capoluogo pugliese è tornato l’entusiasmo: la cordata russa, il San Nicola pieno come non si vedeva da tempo e un mercato frizzante. In panchina ecco Devis Mangia, a completare la rosa, dalla serie A i vari Rossini (Parma via Sassuolo), Stoian (Chievo), De Luca (Atalanta) e il giovane Rozzi (Lazio). Un segnale chiaro: Bari è pronta per tornare nel calcio che conta! Tutt’altro discorso per i felsinei. Appena retrocessi dalla massima serie hanno rischiato la retrocessione in serie D, sventato questo incubo e incassata una penalizzazione di due punti, i rossoblù si sono rimboccati le maniche. Alla corte di Diego Lopez ecco Coppola, Maietta, Oikonomou, Ceccarelli, Zuculinim Matuzalem e, ultimo in ordine di tempo, Cacia, solo per citarne alcuni. Mica male, nomi che in cadetteria possono lasciare il segno. Il 29 agosto, con la prima giornata, la ruota inizierà a girare…e se fosse la B di Brescia?!?
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