Una toscana, l’altra romagnola. Una assente dal massimo campionato dal 2007/2008, l’altra da un paio di stagioni. Empoli e Cesena sono tornate in A per restarci, anche se la missione non sarà semplice. Per entrambe il mercato non è ancora decollato ma, come si sa, le provinciali devono aspettare le grandi manovre dei top team per assicurarsi qualche elemento in “esubero”. La squadra di mister Sarri ad oggi ha confermato Big Mac Maccarone, 15 reti lo scorso anno, e il giovane trequartista Simone Verdi, oltre ad essersi assicurata Tiberio Guarente, dal Chievo via Siviglia, e Rodrigo Aguirre in prestito dall’Udinese. Il giovane attaccante uruguayano (classe 1994) è uno dei prospetti più interessanti del calcio sudamericano. Tra il 2011 e il 2014 nel Liverpool di Montevideo ha totalizzato 52 presenze e 12 reti. Negli ultimi giorni si è parlato di Vecino e Wolski della Fiorentina e dell’Under21 Bianchetti ma la grande speranza dei toscani è quella di arrivare al prestito di Saponara del Milan. Reduce dallo 0-0 contro la Juventus, il Cesena di mister Bisoli ha dato vita ad un mercato equilibrato, un mix tra esperienza e linea verde. In porta ecco il giovane Leali, proprio dai bianconeri, Agliardi dal Bologna e Bressan dal Varese. In difesa è stato confermato Volta, è arrivato gli esperti Lucchini, svincolato dall’Atalanta, e Perico dal Cagliari, oltre ai prestiti di Krajnc dal Genoa, Magnusson dalla Juve e Nica sempre dall’Atalanta. A centrocampo altri due ex nerazzurri, Cazzola e Giorgi e Ze Eduardo dal Parma, lo scorso anno all’Ofi Creta. In attacco tutto tace. Dopo il no del Milan per Niang le piste più calde portano a Babacar della Fiorentina e Sanabria della Roma. La lotta per la salvezza sarà tiratissima, la chiave può essere iniziare col piede giusto. L’esordio dell’Empoli sarà in casa dell’Udinese, quello del Cesena al Manuzzi contro il Parma.
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