Oggi è la giornata della Memoria. Venne istituita dall’Onu nel 2005 e celebra il ricordo tragico della Shoah, del genocidio ebraico. Coincide con il 27 gennaio 1945, giorno in cui i russi entrarono ad Auschwitz, che gli aguzzini tedeschi avevano appena abbandonato, e trovarono gli ultimi superstiti del campo di concentramento in condizioni pietose.
In tutta Italia si svolgono perché il ricordo di quelle vicende non vada dimenticato e perché nessuno provi a cancellarlo o a minimizzare quanto è accaduto. Ma anche, e soprattutto, perché i tempi che attraversiamo sono pieni di rischi per la tenuta sociale del nostro Paese e perché c’è bisogno di valori condivisi anche per frenare le campagne d’odio che attraversano ogni giorno il Paese.