Se per Cantù, costretta a vincere in Germania contro il Ratiofarm Ulm con almeno nove punti di vantaggio, la situazione non è rosea, per la Montepaschi Siena è anche più complicata. Perché i campioni d’Italia avranno bisogno di due condizioni necessarie per proseguire il loro cammino in Eurocup che in questo momento li vede all’ultimo posto del gruppo K. Un quadro molto complesso: se non altro Siena giocherà in casa e avrà già la consapevolezza del proprio destino perché molto dipenderà dalla gara in programma ad Haifa dove gli israeliani ospiteranno il Khimki.
Cominciamo di qui: il Maccabi Haifa deve perdere in casa dai russi che in questo modo sarebbero qualificati come primi classificati del girone a punteggio pieno con sei vittorie in altrettante partite. Con il Maccabi sconfitto Siena deve a quel punto fare i conti con i punti sia degli israeliani che del club della Repubblica Ceca. Se è vero che il Maccabi ha battuto in casa Siena di 20, i toscani si sono quasi rifatti nella gara di ritorno arrivando a 19 punti di distacco. A questo punto il conto è tutto con i ceki dai quali i senesi hanno perso in trasferta di tre punti. Per essere certi del passaggio del turno la Montepaschi deve, oltre che sperare nella vittoria dei russi, contare su un successo con almeno nove punti di vantaggio. In qualsiasi altro caso Siena sarebbe fuori.
Un’ultima giornata dunque decisiva per Siena, fuori dall’Eurolega come noto dopo il primo taglio e con il rischio molto concreto di uscire anche dall’Eurocup anche se il girone, obiettivamente non sembrava irresistibile. Siena, 24 punti in Serie A, è reduce dalla vittoria per 10 punti con Pesaro (80-70, la foto che vede in azione Haynes si riferisce a questo match), fanalino di coda del campionato italiano. Sconfitta interna invece per i leoni di Nymburk battuti di due punti, 79-81, dall’Enisey Krasnojarsk nella VTB League.
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