Silvia Romano ringrazia tutti coloro che le sono stati vicino e su Facebook lancia un appello: “Vi chiedo di non arrabbiarvi per difendermi, il peggio per me è passato”, ha scritto sul profilo social la cooperante milanese rapita un anno e mezzo fa in Kenya, dopo le polemiche scoppiate in seguito alla sua liberazione in Somalia. La 24enne, duramente contestata per la sua conversione all’Islam e il presunto riscatto pagato, si dice molto felice e sottolinea: “Non vedevo l’ora di scendere da quell’aereo perché per me contava solo riabbracciare le persone piu’ importanti della mia vita” e questo “nonostante il mio vestito”. Intanto via social starebbero continuando ad arrivare alla ragazza minacce e insulti, su cui sta indagando la procura di Milano.
