Il consenso del governo è leggermente in calo mentre, al suo interno, continua ad ampliarsi la forchetta fra M5S e Lega in favore del partito guidato da Matteo Salvini. Nel campo delle opposizioni, invece, nessun cambiamento degno di nota. Questa, in sintesi, l’analisi del gradimento degli italiani per le varie forze politiche tracciato a LaPresse da Antonio Noto, direttore dell’istituto demoscopico Ipr Marketing.
Qual è lo stato di salute del governo rispetto al gradimento degli italiani?
“C’è un leggerissimo calo ma a scendere è soprattutto il consenso nel Movimento Cinque Stelle, che stimiamo attorno al 23%. La Lega, dal canto suo, resta forte attorno al 34%. Sono voti che arrivano soprattutto dagli astenuti del 4 marzo”….
Il governo continua comunque ad avere la fiducia della maggioranza degli italiani?
“Se come fiducia intendiamo la sommatoria dei voti assolutamente sì perché siamo attorno al 56-57%. Se invece parliamo del livello di fiducia nel suo operato allora questo scende attorno 45%, perché è chiaro che alcuni elettori che hanno votato Lega o M5S potrebbero non avere fede in questa coalizione”..
Per quanto concerne il Pd e Forza Italia c’è un risalita nei sondaggi?
“Direi che la situazione è di calma piatta. Il Pd è stimato attorno al 18% e Forza Italia circa al 8-9%. L’opposizione è bassa, non c’è nelle piazze e, in generale, è giudicata poco presente nel dibattito politico”
Qual è il tema più sentito dagli italiani?
“Senza dubbio quello del lavoro. C’è un differenza enorme rispetto a tutti gli altri, compreso quelli dei migranti. E’ e resta di gran lunga la prima problematica”.
(L’intervista completa nel flusso di notizie dell’agenzia LaPresse destinato agli abbonati)