E’ salito a 290 morti il bilancio degli attacchi terroristici di Pasqua a chiese e hotel nello Sri Lanka. Lo ha riferito il portavoce della polizia locale Ruwan Gunasekera. Più di 500 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni, ha aggiunto, nel giorno più sanguinoso del Paese dalla fine della lunga guerra civile del paese di dieci anni fa. La polizia ha arrestati almeno 24 persone. Un coprifuoco nazionale imposto poco dopo le esplosioni di ieri è stato revocato all’alba di oggi, ma il governo ha deciso lo stop di due giorni per scuole e Borsa. Gli attacchi sono stati i peggiori mai realizzati contro la piccola minoranza cristiana dello Sri Lanka, che costituisce solo il 7% dei 21 milioni di abitanti. Tra le vittime accertate ci sono almeno 37 stranieri ha detto il ministero degli Esteri: tre indiani, tre britannici, due turchi e un portoghese.
Gli attacchi sono stati effettuati da sette attentatori suicidi. E’ quanto ha riferito un investigatore del governo, Ariyananda Welianga. Secondo quanto riporta l’agenzia AP, la maggior parte degli attacchi sono stati effettuati da un kamikaze in ogni location. Solo allo Shangri-La Hotel di Colombo avrebbero agito in due.
Farnesina – “Si raccomanda di evitare le zone interessate e di seguire le indicazioni delle autorità locali. E’ stato imposto dalle Autorità locali un coprifuoco con effetto immediato”. E’ quanto si legge sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, in relazione alla zona dello Sri Lanka. “L’aeroporto internazionale di Colombo risulta aperto ma si registrano ritardi e disagi. Si raccomanda di verificare con il proprio Tour Operator/Compagnia Aerea l’operatività dei voli – si legge – A chi è in partenza dallo Sri Lanka le Autorità locali raccomandano di recarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo per effettuare i controlli di sicurezza”.
Dipartimento di Stato Usa – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha emesso un avviso secondo il quale “gruppi terroristici” continuano a pianificare possibili attacchi nello Sri Lanka. E’ quanto riferisce Reuters. “I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso”, si legge nella raccomandazione. I possibili obiettivi includono località turistiche, hub di trasporto, centri commerciali, alberghi, luoghi di culto, aeroporti e altre aree pubbliche.
Comunità musulmana Sri Lanka – I massimi leader musulmani dello Sri Lanka hanno chiesto una “punizione massima” per gli autori di attentati: “Esortiamo il governo a fornire sicurezza a tutti i siti religiosi e a dare la massima punizione a tutti coloro che sono coinvolti in questi atti ignobili”, ha detto Jamiyyathuul Ulama, leader teologi musulmani di tutto lo Sri Lanka. “A nome della comunità musulmana dello Sri Lanka, offriamo le nostre condoglianze al popolo della fede cristiana e estendiamo le nostre mani in segno di amicizia in solidarietà”, si aggiunge.