Continua a fuoriuscire lava dal cratere nord-est del vulcano Stromboli che da ieri ha formato una colata che si getta in mare percorrendo il pendio della Sciara del fuoco. Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha ribadito agli abitanti di non uscire di casa. Oggi è in programma un vertice in videoconferenza con protezione civile, Ingv, comune di Lipari, prefettura di Messina e università di Firenze per fare il punto sulla situazione del vulcano. Una delle ipotesi è il divieto assoluto di escursioni, anche alle quote più basse.
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ieri in seguito ai bollettini diramati dall’Ingv ha chiesto ai cittadini dell’isola di adottare la massima cautela e non uscire di casa.
Il Dipartimento della Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione. Tale decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i Centri di competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, riunione convocata alla luce delle attività odierne del vulcano, ovvero l’inizio di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall’aerea craterica Nord che ha rapidamente percorso la ‘Sciara del fuoco’ raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico. Lo si legge in una nota della Protezione civile. Il passaggio del livello di allerta – si spiega – è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.