Ancora una volta, di fronte a una nuova presa di posizione dell’esecutivo giallo-verde, che sulla Tav decide di non decidere, la società civile e imprenditoriale risponde a un muto appello a difesa dell’opera. E scende in piazza, promettendo altre proteste e azioni legali. Ad accendere la miccia, il rinvio dei bandi di gara per i lavori del tunnel della Torino-Lione annunciato dal premier Giuseppe Conte. Con un preavviso di sole 12 ore, la città reagisce a quello che vede come un altro segnale di disinteresse e abbandono da parte del governo verso il Piemonte: l’onda ‘arancione’ del popolo del sì invade piazza Carignano, luogo simbolico dove si affaccia il palazzo che ospitò il primo Parlamento italiano e da cui Cavour diede l’ok per i lavori del tunnel del Frejus.
Tav, flash mob arancione a Torino per il Sì. Chiamparino: “Repubblica delle banane”
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