Dopo settimane di attesa ora è ufficiale: Torino ospiterà le ATP Finals di tennis a partire dal 2021 fino al 2025. Lo ha annunciato l’ATP nel corso di un video sul suo profilo Facebook ufficiale. Torino succede a Londra che ospita il torneo dal 2009 e lo farà fino ell’edizione 2020.
Le ATP Finals sono il maggiore appuntamento dell’anno con il tennis professionistico dopo i quattro tornei del Grande Slam (Melbourne, Parigi, Londra e New York) in cui si sfidano i migliori otto tennisti delle annuali classifiche ATP di singolare e di doppio. “Le ATP Finals – ricorda la sindaca Chiara Appendino – sono un evento sportivo prestigioso, di grande richiamo e rappresentano una delle proposte tennistiche più attese a livello mondiale”. Una popolarità che ben evidenziano i numeri relativi agli spettatori che seguono dal vivo l’evento e quelli riguardanti l’impatto mediatico della competizione. Negli ultimi nove anni infatti, le Finals hanno portato a Londra oltre due milioni e 300mila persone con, ogni anno, presenze costantemente superiori alle 250mila. Mentre, per quanto concerne la copertura televisiva mondiale e i canali digitali, sono state registrate in media 101,9 milioni di visualizzazioni, effettuate 10milioni di riproduzioni video e sono state 96 milioni le persone che hanno seguito l’evento attraverso i canali tv. Per otto giorni, tale è la durata del torneo, le ATP Finals rappresentano indubbiamente una grande vetrina internazionale per il Paese e per la città che ne è sede.
E, a proposito di ricadute di immagine ed economiche, per le Finals di Torino, prevedendo per ogni edizione un fatturato di circa 50milioni di euro, si può stimare un ritorno per il territorio quantificabile tra i 120 e i 150 milioni di euro ogni anno oltre, ovviamente, a tutti gli altri benefici intangibili in termini turistici e di immagine per il mondo dello sport italiano e non solo. Per poter ospitare le ATP Finals, Torino ha dovuto superare una concorrenza nutrita e costituita da alcune tra le più grandi metropoli mondiali.
Nello scorso dicembre erano state trentanove le città che avevano presentato la propria candidatura, di queste ne erano state poi scelte cinque (oltre a Torino, Londra che è sede dal 2000 e fino all’edizione del prossimo gennaio, Manchester, Singapore e Tokyo) da inserire in una short list da cui scegliere la host city dal 2021 al 2025. I match si giocheranno al PalaAlpitour, un impianto polifunzionale indoor costruito in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006, ma tutta l’area circostante sarà trasformata in una vera e propria ‘cittadella del tennis’, con altri campi al coperto per gli allenamenti e altre strutture di servizio. Per le ATP Finals di Torino saranno inoltre proposti, grazie all’impiego di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e innovative, servizi ‘su misura’ per spettatori e turisti e realizzati progetti che consentiranno di seguire gli incontri e vivere ogni aspetto e momento dell’evento in tutta la città.
Appendino – “Le ATP Finals sono un evento sportivo prestigioso, di grande richiamo e rappresentano una delle proposte tennistiche più attese a livello mondiale”. Così la sindaca Chiara Appendino commenta con soddisfazione in una nota la decisione ATP. “La chiave del successo di Torino non risiede solo nella qualità di una proposta eccellente e innovativa, ma dobbiamo tenere conto che un ruolo fondamentale e un contribuito determinante al buon esito della candidatura italiana è stato assicurato dal sostegno, dall’impegno e dalla capacità di ‘fare squadra’ da parte delle istituzioni locali (Città di Torino, Regione Piemonte e Camera Commercio di Torino), di quelle sportive (dalla Federazione Italiana Tennis in primo luogo al Coni e a Sport e Salute), del Governo e dell’Istituto per il Credito Sportivo e, non ultimo, dal coinvolgimento di associazioni, enti e imprese del nostro territorio”.
Binaghi – “L’assegnazione del compito di organizzare a Torino le ATP Finals dal 2021 al 2025 rappresenta un grandissimo successo internazionale non tanto della Federazione Italiana Tennis quanto dell’intero sistema-Paese”. Così il Presidente della FIT, Angelo Binaghi, ha commentato il verdetto del Board dell’ATP. “Per questa straordinaria vittoria devo ringraziare prima di tutto, nella persona del Sottosegretario con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, il Governo italiano, senza il cui decisivo supporto non sarebbe stato possibile neppure pensare di candidarci – ha proseguito Binaghi – L’intervento pubblico in favore delle ATP Finals rappresenta il primo frutto del nuovo assetto dello sport italiano e della spinta propulsiva derivante dalla nascita della Sport e Salute SpA”.
Djokovic – “Le ATP Finals sono l’evento più grande e prestigioso che abbiamo nell’ATP. È un torneo che storicamente si è spostato in varie sedi e quindi sono molto felice di vederlo trasferirsi a Torino dal 2021. Mancano ancora alcuni anni, ma so che i giocatori saranno molto entusiasti di gareggiare lì, e spero anche di essere parte di quello che sarà un evento molto speciale”. Così Novak Djokovic, numero 1 del ranking mondiale e Presidente dell’ATP Player Council.
Chiamparino – “La conquista delle Atp finals a Torino rappresenta un risultato importante per la città e per il Piemonte, frutto di un lavoro di squadra guidato con determinazione dalla sindaca, al quale abbiamo partecipato e parteciperemo con tutto l’impegno necessario. Val la pena sottolineare che fra gli elementi che hanno significativamente concorso alla vittoria vi è la disponibilità di impianti sportivi di prim’ordine, tra cui alcuni frutto della eredità delle, per qualcuno tanto vituperate, olimpiadi del 2006”. Così il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, commenta in una nota l’assegnazione delle ATP Finals a Torino dal 2021 al 2025.