La separazione tra la Juventus e Antonio Conte ha lasciato tutti a bocca aperta. Mentre il tecnico leccese sembra pronto a sposare la causa azzurra la griglia di partenza della Serie A ha subito un forte scossone. Il dominio bianconero potrebbe essere giunto al termine?
Con o senza Conte la favorita dei bookmaker rimane la Vecchia Signora ma gli indizi che porterebbero a un flop bianconero non mancano. L’arrivo di Allegri non convince i tifosi e la situazione per l’ex tecnico rossonero potrebbe farsi molto spinosa a livello di pressioni. Un altro fattore da valutare riguarda il rapporto tra l’allenatore livornese e il fulcro del gioco juventino, quell’Andrea Pirlo scaricato ai tempi del Milan. Infine il modulo, che sia 4-2-3-1 o 4-3-3, l’organico della Juve, al momento, non si sposerebbe al meglio con le idee di Allegri. Risulta lampante l’assenza di elementi in grado di ricoprire le corsie esterne offensive. La finestra di mercato è ancora lunga ma l’addio di Conte conferma come gli uomini di mercato bianconeri stiano agendo con il freno a mano tirato.
Roma e Napoli si sfregano le mani. Anche secondo i quotisti il gap tra i Campioni d’Italia e le inseguitrici si è ridotto.
I giallorossi in data odierna si sono assicurati proprio Iturbe, fino a ieri a un centimetro dalla Juve, e la conferma di Benatia sembra ormai essere una certezza. Due indizi che confermano le intenzioni del team di Garcia, nella capitale non si scherza. Senza dimenticare gli arrivi di Cole, Emanuelson e Keita, giocatori esperti ed abituati a palcoscenici importanti.
Passando ai partenopei, il mercato di De Laurentis&co. non ha ancora fatto registrare colpi in grado di infiammare i tifosi (vedi Koulibaly dal Genk) ma un’uscita di scena eccellente, quella di uno dei beniamini del San Paolo, il portiere Pepe Reina, tornato al Liverpool. Vedendo il fianco scoperto bianconero non è da escludere che il Napoli possa provare a dare la stilettata assicurandosi qualche pezzo da novanta.
Alla finestra Inter, Milan e Fiorentina.I nerazzurri, assestata la difesa con il colpo Vidic, aspettano qualche altro regalo di Tohir e confidano in un Mazzari stile Napoli.
L’altra metà di Milano, quella rossonera, è andata in all in dando carta bianca a Inzaghi. Le regole ferree e l’entusiasmo portato da Super Pippo potrebbero essere la chiave per la rinascita del Diavolo, in attesa di capire gli sviluppi dell’affaire Balotelli e ricordando che la testa, senza coppe europee, sarà tutta sul campionato.
Infine la Viola. Lo scorso anno Montella ha gettato delle basi più che solide, facendo intravedere, oltre a un buon calcio, potenzialità importanti. I recuperi di Gomez e Rossi ed un’eventuale conferma di Cuadrado potrebbero lanciare i toscani ai vertici della graduatoria.
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