Sono riprese le operazioni per salvare gli ultimi quattro ragazzini e il loro allenatore di calcio rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luang in Thailandia. “Abbiamo intenzione di farli uscire oggi”, ha detto il capo del salvataggio Narongsak Osottanakorn. Ieri, lunedì, sono stati recuperati altri quattro giovani calciatori durante la seconda fase di recupero iniziata attorno alle 11 ora locale (le 6 del mattino in Italia) e terminata “tra le 19.30 e le 20.30” ora locale (poco prima delle 15 in Italia). La squadra di sub impegnata è stata la stessa che domenica ha recuperato i primi quattro ragazzini.
In totale, quindi, sono stati tratti in salvo otto adolescenti, tra gli 12 e i 16 anni, rimasti intrappolati dal 23 giugno nelle viscere della terra. Sono in buona salute mentale e fisica e hanno chiesto del cioccolato, hanno riferito i funzionari, anche se due erano in terapia con antibiotici dopo essere stati sottoposti al test della polmonite. “Tutti sono in uno stato mentale buono – ha detto dall’ospedale di Chiang Rai Jesada Chokedamrongsuk, segretaria permanente del ministero della Salute pubblica – Nessuno degli otto ragazzi ha la febbre”.
Gli ultimi quattro ragazzini e il loro allenatore hanno trascorso la diciassettesima notte all’interno della grotta. Gli esperti hanno avvertito di possibili danni provocati da un trauma psicologico o da infezion. Jesada ha detto che il gruppo è stato sottoposto a radiografie e esami del sangue, aggiungendo che due presentavano sintomi sospetti di polmonite, ma hanno ricevuto antibiotici ma “stanno bene”. Inoltre, ha riferito che il gruppo può mangiare, muoversi e parlare.
“Loro (tutti i ragazzi) dovranno rimanere in ospedale per una settimana per aspettare i loro risultati e vedere se qualcosa cambia”, ha detto ancora Jesada. Thongchai Lertwilairattanapong, ispettore generale del ministero della Sanità pubblica, ha detto che i primi quattro ragazzi usciti domenica stavano mangiando: “Stanno chiedendo anche del cioccolato”. I ragazzi rimangono in quarantena, ma alcuni genitori sono riusciti a vedere i loro bambini attraverso il vetro.
La Thailandia si è mobilitata per salvare la squadra “Wild Boars” (‘i cinghialotti’, così vengono chiamati) dopo essere rimasti intrappolati a Tham Luang più di due settimane fa con a causa delle pesanti piogge che hanno allagato le vie di uscita ddella grotta. I soccorritori hanno riprerso le operazioni per estrarre il resto della squadra e il loro allenatore mentre le pesanti piogge minacciano di complicare l’ultima fase della missione riempiendo di nuovo la grotta.