Tokyo (Giappone), 22 dic. (LaPresse/EFE) – Il Consiglio per lo sport del Giappone ha affidato al noto architetto Kengo Kuma il progetto per la costruzione dello stadio delle Olimpiadi estive di Tokyo 2020. Il giapponese è conosciuto per il suo interesse a recuperare l’architettura tradizionale del suo Paese e per il rifiuto delle costruzioni in cemento, privilegiando invece l’uso di materiali più naturali e antichi. E infatti nel suo progetto, che prevede uno stadio da 60mila posti a sedere da completare entro il 30 novembre 2019, la componente più utilizzata sarà il legno, materiale tradizionalmente usato nelle abitazioni del Giappone. La superficie esterna sarà composta da terrazze, ricoperte di verde con piante e alberi. “Anticamente in Giappone si costruivano grandi edifici in legno. Sebbene la dimensione ora sia molto più grande, voglio mostrare al mondo che possiamo applicare le nostre tecniche tradizionali a questo tipo di costruzioni”, ha detto Kuma, dopo avere saputo che il suo progetto è stato scelto per lo stadio di Toyko 2020.
Tokyo 2020, architetto giapponese Kuma firmerà stadio ‘verde’
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Tokyo (Giappone), 22 dic. (LaPresse/EFE) – Il Consiglio per lo sport del Giappone ha affidato al noto architetto Kengo Kuma il progetto per la costruzione dello stadio delle