(LaPresse) Si sono trovati davanti al Comune di Torino per fare sentire la loro voce e le loro note mentre in aula c’era il Consiglio. Un nutrito gruppo di musicisti con la RSU in testa ha protestato contro il probabile commissariamento del Teatro Regio dopo che il bilancio 2019 si è chiuso in profondo rosso. Le maestranze chiedono l’accesso ai dati di bilancio e evidenziano come non sussistano le condizioni di legge per procedere alla misura del commissariamento. “Una vendetta contro di noi della sindaca Appendino”, denuncia Carlo Caputo della RSU. “Noi avevamo aspramente criticato e avevamo cercato di opporci alla conferma del sovrintendente Graziosi, scelto dalla Appendino e oggi inquisito”. La sindaca incontrerà mercoledì i lavoratori del Teatro.
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