“Indecente l’intervento della pm, il clima attorno a questo giudizio è molto pesante per la Procura di Torino”. Così Davide Grasso, uno dei cinque torinesi andato in Siria a combattere contro l’Isis, al termine dell’udienza in cui i giudici del Tribunale del capoluogo piemontese hanno deciso di posticipare di altri 90 giorni la decisione definitiva sull’applicazione della sorveglianza speciale chiesta per loro dalla procura. “L’intervento del pm, è andato oltre il livello di decenza, parlando di cose che non conosce e che evidentemente non le interessano. Dire che le Ypg non hanno contribuito alla sconfitta dell’Isis si commenta da sola”, ha concluso Grasso.
Torino, il combattente italiano in Siria: “Clima pesante, indecente l’intervento della Pm”
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